Pronti, si parte. Con la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, prende il via ilconcorso a posti e cattedre, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente nelle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado. “Credo che il concorso – ha detto il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo – sia per gli insegnanti una grande opportunit… e che le persone con grande saggezza parteciperanno, perch‚ è data loro la possibilità, indipendentemente dalla loro posizione in graduatoria, di accelerare il loro percorso e di entrare in ruolo prima di altri”.
Il ministro ha ricordato che la decisione di bandire il concorso è legata ad una legge “che prevede il doppio canale di ingresso nella scuola e che non era applicata da 13 anni”. Non mancano, tuttavia, le polemiche: la Gilda ha rilevato che il concorso e’ una “grande opportunità” ma ha stigmatizzato il fatto che “mai, fino a ora, un ministro aveva fatto un passo cos importante senza curarsi di consultare i sindacati e ascoltare il loro parere”. Dura la posizione della Lega: ”Il nuovo concorso – ha detto Mario Pittoni – e’ gia’ vecchio, è un brutto salto all’indietro, ignorando i giovani e soprattutto l’urgenza di definire regole pi— corrette per filtrare il merito e garantire omogeneità di valutazione sul territorio”. Da oggi, comunque, i futuri candidati inizieranno a “lavorare” sul bando (il decreto è pubblicato anche sul sito internet del ministero www.istruzione.it), che specifica, tra l’altro, i posti suddivisi per regione, per tipo di scuola e materia di insegnamento. Inoltre, sono illustrate le modalit… di partecipazione, fin dalle operazioni per l’accesso e la registrazione online necessarie per l’iscrizione al concorso e i programmi d’esame. CHI SARA’ AMMESSO – Verranno ammessi gli abilitati. E sono previste alcune deroghe (candidati in possesso di titoli di studio conseguiti negli istituti magistrali per scuola dell’infanzia e primaria, diplomati presso accademie di belle arti e conservatori per la secondarie di primo e secondo grado, ecc…). La presentazione delle domande avverra’ esclusivamente on line. PRESELEZIONE – E’ stata inserita in considerazione dell’elevato numero di candidati. Si svolgera’ a dicembre, sara’ a carattere nazionale, computer based, e composta da 50 quesiti a risposta multipla da svolgere in 50 minuti. I quesiti non terranno conto delle materie oggetto delle diverse abilitazioni dei candidati, ma serviranno ad accertare le capacita’ logico-deduttive degli aspiranti prof. Sono previste 7 domande per la parte informatica, 7 per quella linguistica e 36 per sondare le altre competenze (quelle logico-deduttive). Ogni candidato avra’ una batteria diversa di domande sorteggiata da un ”esercitatore” di circa 3.500 quiz. LE PROVE SCRITTE – Saranno semistrutturate e consistenti in una serie di quesiti a risposta aperta, finalizzate a valutare la padronanza delle competenze professionali e delle discipline oggetto di insegnamento, anche attraverso gli opportuni riferimenti interdisciplinari. La prova scritta dei candidati ai posti di insegnamento della scuola primaria comprende anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese. I candidati all’insegnamento di discipline scientifiche e tecnico-pratiche che contemplano attivita’ in laboratorio svolgeranno anche una prova di laboratorio. PROVA ORALE – Ha per oggetto le discipline di insegnamento comprese nella classe di concorso e valuta la padronanza delle medesime da parte del candidato, la capacita’ di progettazione didattica, anche con riferimento alle Tic (le nuove Tecnologie per l’Informazione e le Comunicazioni). La prova sara’ costituita da una lezione simulata, della durata massima di 30 minuti, su un argomento estratto dal candidato 24 ore prima e da un colloquio immediatamente successivo alla lezione (30 minuti al massimo) in cui verranno approfonditi i contenuti, le scelte didattiche e metodologiche della lezione simulata. ENTRO L’ESTATE CONCORSO CHIUSO,IN RUOLO DA PROSSIMO ANNO – Il numero dei vincitori sara’ pari al numero dei posti messi in palio. Il concorso garantira’ la copertura di 7.351 posti per l’anno scolastico 2013-2014 e 4.191 per l’anno scolastico 2014-2015. Numeri che rappresentano il 50% del fabbisogno delle rispettive disponibilita’ di assunzione per gli anni in questione, tenendo conto del turn over.