Non trasferisca sul governo i suoi problemi personali”. Cosi’ il capogruppo dei sanatori democratici Luigi Zanda, riferendosi a Silvio Berlusconi, in una intervista alla Repubblica. “Non si fa cadere un governo che sta attuando il programma concordato dopo appena 4 mesi di vita. Basta con le minacce – aggiunge – non e’ questa la dialettica parlamentare. E il Pdl smetta pressioni sulla giunta del Senato”. Zanda si dice “pronto a scommettere che Enrico Letta governera’ fino al 2014, compreso quindi il semestre di presidenza italiana dalla Ue”.
“Penso che la giunta non abbia margini – ha detto – non e’ chiamata a fare una scelta politica, non e’ che si occupa di approvare leggi fiscali o di materia urbanistica. Deve semplicemente applicare la legge ai casi che le vengono sottoposti. Non e’ corretto che i comportamenti della giunta siano sottoposti a pressioni politiche che stravolgono la natura del loro lavoro”. Quando decadra’ Berlusconi, secondo Zanda, si capira’ “dopo la seduta del 9 settembre. Non credo proprio che sia immaginabile un allungamento fuori misura”.