Il ministro dell’informazione pachistano ha rassegnato oggi le sue dimissioni nel pieno di una crisi politica che vede da una parte i militari e dall’altra il presidente Asif Ali Zardari, ‘accusato’ di avere inviato a Washington lo scorso maggio un memorandum segreto con una richiesta di aiuto contro un presunto golpe. Non e’ ancora chiaro se il ministro dell’informazione, Firdos Ashiq Awan, abbia rassegnato volontariamente le sue dimissioni o sia statao costretto per non essere riuscito a difendere il governo nella vicenda del cosiddetto ‘memogate’.

“Sostengo la sua leadership ma non sono in grado di continuare ad essere un membro di questo governo”, ha detto tra le lacrime il ministro dell’informazione. Sulle voci di un golpe militare nei giorni scorsi si e’ espresso il capo di Stato maggiore, il generale Ashfaq Kayani, considerato l’uomo più potente del Pakistan, definendole “false” e “strumentali” e aggiungendo che l’esercito continuerà a dare il suo sostegno al processo democratico. Intanto il presidente Zardari ha fatto sapere di non avere nessuna intenzione di lasciare il suo Paese, malgrado lo scandalo del memorandum che lo ha investito.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui