Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha chiesto oggi l’adozione di dure sanzioni politiche contro la Siria, sostenendo che i conflitti non possono essere risolti solo attraverso il ricorso alla forza. “Sanzioni mirate che colpiscono coloro che sono responsabili di violazioni dei diritti umani dovrebbero essere utilizzate molto piu’ spesso per persuadere le duittature a cambiare rotta”, ha dichiarato il cancelliere in un discorso di politica estera a Berlino.

“E’ per questo che la Germania sostiene al Consiglio di Sicurezza sanzioni piu’ dure contro Siria e Iran”, ha aggiunto il capo del governo di Berlino, che non ha mostrato alcun segno di ripensamento sulla scelta di astenersi in sede di esecutivo Onu nel voto sull’imposizione di una no-fly zone sulla Libia. “Il ricorso alla forza militare come mezzo estremo non puo’ e non deve essere escluso ma nessuno dei conflitti con i quali abbiamo a che fare oggi possono essere risolti con i soli mezzi militari”, ha aggiunto. “Non ci sono dubbi sul fatto che e’ stata la missione della Nato, il nostro alleato, a contribuire in modo decisivo alla fine del regime di Gheddafi. Ho profondo rispetto per quella missione. E inoltre la nostra astensione in alcun modo ha significato neutralita’. Ora la questione e’ di sostenere quel paese nella creazione di strutture democratiche”.

 

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