“Ricordate il piano per Bagnoli? Ricordate che fummo accolti con urla, sassi e proteste e che il Comune di Napoli parlò di esproprio del Governo che voleva mettere le mani sulla città? Oggi in conferenza dei servizi il Governo ha ufficializzato il progetto presentato in prefettura e tutti (compreso il Comune!) hanno approvato all’unanimità. Perché con gli slogan sono tutti bravi, poi c’è la realtà che è molto più seria e bella. Avanti tutta: Bagnoli sarà un altro simbolo dell’Italia che si sblocca”. Lo scrive Matteo Renzi. Secca la preplica del comune. L’approvazione del piano di caratterizzazione avvenuta oggi nella Conferenza dei Servizi su Bagnoli è “un atto dovuto visto che l’Amministrazione comunale sta chiedendo da anni al Governo di procedere alle bonifiche ed è solo l’inizio delle operazioni di bonifica per arrivare a una diagnostica”. E’ la posizione che filtra dal Comune di Napoli che esprime “preoccupazioni” per le procedure di esproprio avviate nei confronti di abitanti “non solo di Borgo Coroglio ma anche di altre aree più diffuse”. All’incontro l’Amministrazione comunale in sua rappresentanza ha inviato tecnici dei Dipartimenti di Urbanistica e Ambiente. Dal Comune, come detto, emergono “preoccupazioni” rispetto alle procedure di esproprio, preoccupazioni degli abitanti dell’area raccolte dal sindaco de Magistris e dall’assessore Piscopo che hanno incontrato una delegazione di cittadini.


 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui