Monta la protesta nel Partito Democratico di Napoli per l’esito delle elezioni amministrative che hanno visto i democratici strappare soltanto il comune di Marigliano sui venti in cui si è votato. In queste ore decine di iscritti e dirigenti hanno sottoscritto un documento per porre l’accetto sulla debacle in cui si sottolinea quanto accaduto a Nola, Pompei e Torre del greco chiedendo a Renzi di intervenire in modo deciso sul partito partenopeo per avviare quel rinnovamento che a Napoli non si è avviato perché c’è un ceto politico locale che lo blocca.

 

ECCO IL TESTO CON LE FIRME:

 

Al Segretario Nazionale del Partito Democratico,

Matteo  RENZI

Napoli, 11 Giugno 2014

 

Carissimo Segretario,

vorremmo condividere con te una riflessione per noi dirimente e non più rinviabile che riguarda lo stato di salute del nostro partito nella città di Napoli e nella sua intera provincia.

Il risultato elettorale che ci è stato consegnato dalle ultime competizioni elettorali racchiude, in sé, un significato doppio e antitetico, figlio del differente esito scaturito dalle urne.

Da un lato la straordinaria vittoria ottenuta dal PD alle elezioni Europee che, a Napoli come nei comuni della provincia, conferma il trend positivo registrato a livello nazionale rispetto alle ultime elezioni politiche del Febbraio 2013: il PD (Napoli e Provincia) ottiene 420.235 preferenze, con una percentuale del 37,27% sul totale dei votanti. In pratica, nonostante una minore partecipazione al voto di 377.121 elettori, il PD è l’unico partito a registrare un incremento di oltre 15 punti percentuali, con 90.619 preferenze in più.

Anche qui, quindi, la speranza di un cambiamento radicale nel modo di intendere e di fare politica, la percezione di un PD nuovo, diverso, lontano dalle dinamiche di conte tutte interne, ha attecchito visibilmente permettendoci di raggiungere risultati insperati.

Se, per un’evidenza più immediata, concentrassimo la nostra attenzione al risultato ottenuto dal nostro partito alle elezioni europee in quei comuni che erano chiamati al contempo anche al rinnovo dei propri consigli comunali (Gragnano, Santa Maria la Carità, Marigliano, Nola, Pompei, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Torre del Greco, come si evince dai grafici che abbiamo allegato in calce al documento) ci potremmo rendere conto da subito di quanto sopra affermato: il PD cresce da un minimo del 9% circa a Nola ad un massimo di oltre il 13% in comuni simbolo come Pompei, con un incremento dei propri votanti che oscilla tra poco più di un migliaio ai quasi cinquemila voti in più di Torre del Greco.

Dall’altro lato, la sconfitta tremenda registrata proprio nel rinnovo delle amministrazioni comunali della provincia di Napoli: su venti comuni chiamati al rinnovo dei propri organi amministrativi, il PD riesce ad ottenere un solo Sindaco, quello del comune di Marigliano, vincendo però al secondo turno e determinando così una situazione di grande difficoltà avendo una maggioranza in consiglio legata alle liste a supporto del candidato dello schieramento avversario.

Il doppio esito ottenuto a Napoli e in provincia dal PD è la sintesi perfetta di quello che il nostro partito sta vivendo nella città partenopea: da un lato un PD che vince quando mostra la sua faccia migliore, quella di una rinnovata classe dirigente, di un entusiasmo e di un radicamento ritrovato, figlio di un lavoro quotidiano di donne e uomini impegnate sui territori.

Dall’altro un PD che perde quando mostra ancora una volta la sua faccia peggiore, figlia della degenerazione correntizia che sta divorando il Partito Democratico nella capitale del Mezzogiorno d’Italia, la faccia degli inciuci, dei nominati di palazzo senza progetto politico, senza radicamento e riconoscimento da parte dell’elettorato, che non riesce a cambiare da anni e che dal 2009 ad oggi ci sta consegnando una città, una provincia, una regione sempre più nelle mani di un centrodestra incapace e vincente.

Tre i “casi simbolo”, tre le sconfitte più significative: POMPEI, dove si è deciso di commissariare il partito locale e ritirare il nostro simbolo dalla competizione elettorale, TORRE DEL GRECO, dove si è scelto d’imperio il candidato annullando l’esito delle primarie e NOLA, dove non soltanto il PD non riesce ad arrivare al ballottaggio, ma decide poi di parteciparvi appoggiando di fatto uno dei due candidati del centrodestra in competizione, che risulterà poi essere sconfitto.

Non possiamo più aspettare.

Anche e soprattutto perché, lo ricordiamo ancora una volta, dal 2009 ad oggi abbiamo perso (nonostante i rinnovi avuti nei gruppi dirigenti) tutte le competizioni elettorali, e l’esito delle comunali ci consegna un partito sulle gambe che non potrà, in queste condizioni, affrontare i prossimi e delicatissimi appuntamenti elettorali.

È necessario, caro Segretario, che anche a Napoli arrivi quel vento di rinnovamento, di cambio di direzione che il PD sta registrando a livello nazionale e che da noi non riusciamo a “respirare” a causa di una classe dirigente lontana dal cambiamento in atto, ottusa, divorata da infinite conte interne e ancorata ad una visione di partito privata e personalistica, accecata dalle spartizioni degli “pseudo posti di comando”, inadatta a guidare il grande Partito Democratico, Sociale e Progressista in cui tutti noi crediamo.

È per questo, caro Segretario, che ti chiediamo di avviare urgentemente anche a Napoli e in Campania il percorso di rinnovamento e cambiamento avviato a livello nazionale e mai giunto fin qui, capace di liberare le migliori energie democratiche di cui dispone questo territorio e avviare finalmente la nascita di quel Partito Democratico che vince, da tutti noi atteso e ad oggi bloccata dall’ attuale ceto politico locale.

Siamo certi che saprai, come sempre, stupirci dando ascolto e seguito alle nostre istanze.

Un saluto e un grazie da tutti noi.

Marco Marotta, Segretario PD San Pietro

Michele Tufano, Segretario PD Pomigliano

Pasquale Esposito, Segretario PD Secondigliano

Sossio Vitale, Segretario PD circolo Crispano

Giovanni Orfeo, Segretario PD Alenia

Antonio Napolitano – Segretario PD Comiziano

Agostino Cacciola Segretario PD Cercola

Luigi Cerbone- Vice SEgretario PD Afragola

Francesco Bruno, Segretario GD circolo Secondigliano

Salvatore Salzano, responsabile organizzazione PD circolo San Carlo all’Arena

Mary Falanga, direttivo PD circolo San Giovanni a Teduccio

Tommaso Stavola, consigliere II Municipalità Napoli

Giuseppe Stasio – candidato sindaco primarie Torre del Greco, già segretario GD Torre del Greco

Gennaro Sulipano – già Assessore all’Istruzione, turismo e cultura comune di Ercolano

Antonio Tondi – Assemblea Regionale PD, Pomigliano

Fabiana Selva – Assemblea Regionale PD POmigliano

Fabio Gianpaolo segreteria PD Bacoli

Mariano Tosti- assemblea regionale PD

Vincenzo coppola – direttivo PD SANT’ANASTASIA

ANTONIO NAPOLETANO, Presidente PD circolo Secondigliano

OTTAVIA PULCRANO – ASSEMBLEA NAZIONALE PD, ACERRA

FRANCESCO VERDOSCI – SEGRETERIA PD SAN GIORGIO

FRANCESCO BRUNO – SEGRETERIA GD SECONDIGLIANO

ANTONIO ESPOSITO- SEGRETERIA GD CAMPANIA

DOMENICO REA – SEGRETARIO GD BRUSCIANO

GIUSEPPE CERBONE – RESP. ORGANIZZAZIONE GD CAMPANIA, AFRAGOLA

ALESSANDRO AMOROSO SEGRETERIA GD NAPOLI

FRANCESCO CACCIAPUOTI DIREZIONE PROVINCIALE GD, GIUGLIANO

MARIO GIORDANO – SEGRETARIO GD GRAGNANO

CHIARA CERBONE RESP ORGANIZZAZIONE GD NAPOLI, AFRAGOLA

VALENTINO PICCOLO RAPPRESENTANTE DI ATENEO FEDERICO II, POMIGLIANO

PIER GAETANO FULCO . RESP SANITà GD CAMPANIA

CLAUDIA CANTONE, GD GIUGLIANO

MASSIMO MONTANILE DIREZIONE PROVINCIALE GD, BRUSCIANO

GIOVANNI MAIELLO – ASSEMBLEA PROVINCIALE PD, SOMMA VESUVIANA

GAETANO GIORDANO – DIREZIONE PD CARDITO

ANNETTE PALMIERI – DIRETTIVO PD POGGIOMARINO

FRANCESCA ESPOSITO ASSEMBLEA PROVINCIALE PD, ACERRA

LUIGI CONTESSA – SEGRETERIA PD POZZUOLI

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