Il Pdl in Campania e’ “un partito coeso, radicato sul territorio e non attraversato da vivacita’ o effervescenze negative”. A dirlo, Francesco Nitto Palma, da pochi giorni commissario straordinario del Pdl regionale, che ha affidato l’incarico di subcommissario a Mario Landolfi.

“Non ho una visione autoritaria della gestione del partito – ribadisce – e l’azione sara’ concordata con i dirigenti locali”. Palma spiega di aver visto in Campania “un partito sostanzialmente unito, che e’ al governo della Regione, in quattro Province su cinque e in moltissimi Comuni”. In merito alle dichiarazioni di Landolfi, che ha chiesto al presidente della Regione, Stefano Caldoro, di scegliere tra Pdl e Nuovo Psi, l’ex Guardasigilli archivia la questione spiegando “la vivacita’ fa bene alla vita del partito”, annunciando di avere a breve un incontro con Caldoro stesso e ringraziandolo per le “sue parole di stima”. Il lavoro del nuovo commissario inizia subito con la definizione dei congressi provinciali: “E’ il problema prioritario – sottolinea – appena sara’ conclusa la verifica del tesseramento potremo aprire la stagione dei congressi”.

“La comunanza di valori con l’Udc rendera’ facile l’avvio di un percorso di riavvicinamento e sono fiducioso sul fatto che l’attuale separazione sfoci in una nuova unione”. A dirlo e’ il neo commissario regionale del Pdl in Campania, Francesco Nitto Palma, che si e’ insediato oggi nel suo nuovo incarico, in merito a una possibile alleanza tra il suo partito e quello di Pierferdinando Casini in vista della prossime elezioni amministrative. L’ex ministro della Giustizia ricorda che “con l’Udc sosteniamo il governo, i valori dei nostri elettorati sono simili o coincidenti, ed entrambi siamo nel Partito popolare europeo”. Per Nitto Palma quindi l’anomalia sta nel fatto che “siamo andati divisi alle ultime Comunali di Napoli”. Il neo commissario lancia segnali di apertura anche a Fli e Api, dicendosi disponibile a “riunire sotto la bandiera dei moderati quelli che si ispirano agli stessi valori”, precisando pero’ che “i matrimoni si celebrano con il consenso di entrambi”.

“E’ una persona nota dal punto di vista personale e politico: per lui la propaganda e’ importante e l’ha sempre usata per colmare un vuoto”. Nel giorno del suo insediamento, il commissario regionale del Pdl, Francesco Nitto Palma, replica cosi’ al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che dice di non aver notato alcun cambio di passo con l’arrivo dell’ex ministro della Giustizia, anche alla luce della nomina del’ex vicecoordinatore Mario Landolfi a subcommissario. “De Magistris pensi a fare il sindaco e cerchi di farlo bene per cinque anni se ci riesce – aggiunge – si interessi alle vicende del suo partito, se e’ ancora legato all’Idv, si uniformi ai principi della cortesia personale e la smetta di fare propaganda giustizialista”. Palma invita quindi il sindaco a “occuparsi dei problemi della citta’, alcuni dei quali sarebbero dovuti essere gia’ risolti, stando alle sue promesse fatte in campagna elettorale”. A tal proposito invita i giornalisti a chiedere piu’ volte al primo cittadino lo stato della situazione rifiuti a Napoli, in modo da “richiamare la sua attenzione sugli impegni presi e distoglierla dalla propaganda”.

 

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