I gruppi Agire, Alternativa per Orta, Moderati e Noi Orta Viva gridano allo scandalo in vista dell’assise convocata per oggi alle ore 18.00. “Il Sindaco Gaudino – recita una nota dell’opposizione -, dopo una proclamazione degli eletti organizzata esclusivamente con i soli consiglieri di maggioranza, dimenticando che in democrazia esistono anche le opposizioni (che ne sono il sale), dimentica a questo punto con dolo, di convocare i capigruppo in una conferenza, a tutela del corretto funzionamento del Consiglio comunale. Il Sindaco Gaudino, per la prima volta nella storia amministrativa di Orta di Atella, nega la democrazia a forze politiche di minoranza, che rappresentano oltre i 4.500 cittadini, mortificando regole e dignità politica! Caro Gaudino, lei dovrebbe essere il Sindaco di tutti e non di una parte elitaria ed autoreferenziale”. L’atteggiamento antidemocratico di Gaudino sarà posto all’attenzione anche del prefetto di Caserta. “Un atteggiamento del primo cittadino, che calpesta le basilari norme dello Statuto e del Regolamento comunale che ci preoccupa per il futuro amministrativo della nostra città , a tal proposito invieremo un esposto al Prefetto di Caserta, per chiedere il rispetto della democrazia , che in questo momento ad Orta di Atella è sospeso. Cosa ne pensano gli esponenti di Città visibile, che a parti inverse avrebbero sicuramente richiesto l’intervento dei Marines americani? Nel mirino finisce anche il senatore Fabio Di Micco “che ha avuto esperienza consiliare di minoranza, non ha nulla da dire che prima di una convocazione di un consiglio comunale, le minoranze sono state letteralmente epurate dalle loro funzioni democraticamente elette?”.

Vincenzo Gaudino

Agire, Alternativa per Orta, Moderati e Noi Orta Viva attaccano la maggioranza per la logica spartitoria che sta caratterizzando il dibattito interno. “Non vorremmo che la maggioranza targata Gaudino, alle prese con la spartizione di poltrone, impegnate in una faida a colpi di lottizzazione di potere tra le forze di coalizione progressiste (sic!), hanno deciso come nei regimi mediorientali che le opposizioni, altro non sono che orpelli da emarginare nel dibattito politico/amministrativo? Che sperpetuo! Un Presidente del consiglio, da votare in rappresentanza di tutte le forze politiche presenti nel civico consesso, che non viene discusso nelle sedi opportune come le regole democratiche prescrivono. Linee programmatiche, che decidono le sorti della nostra città, ma che non vengono discusse, con un confronto in una conferenza dei capigruppo, negando l’opportunità a consiglieri comunali, di formulare emendamenti con proposte costruttive per rilanciare il nostro territorio. Se questo è il cambiamento da voi auspicato, – concludono Agire, Alternativa per Orta, Moderati e Noi Orta Viva – la cittadinanza tutta deve essere informata, dell’atteggiamento prevaricatore di chi dovrebbe rappresentare le istituzioni nell’interesse di tutti, ed invece oltre a soffrire di annunciate di opere pubbliche che sono ben lontane dall’essere realizzate,
il Sindaco Gaudino e la sua maggioranza, hanno scritto una pagina buia della democrazia ad Orta di Atella”.

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