“La Campania ha un potenziale enorme, ma serve una svolta concreta sul fronte del lavoro. Troppi ragazzi formati con fatica sono costretti ad abbandonare la nostra regione per mancanza di opportunità reali. È tempo di investire seriamente nella formazione tecnica e professionale, collegandola alle esigenze delle imprese locali”. Non ha dubbi Daniela Nugnes, candidata della Lega alle regionali nella circoscrizione di Caserta.
“Dobbiamo rafforzare – aggiunge l’ex assessore all’Agricoltura della giunta Caldoro – gli Istituti Tecnici Superiori e creare filiere formative legate ai settori strategici della nostra provincia: agroalimentare, energie rinnovabili, edilizia sostenibile e artigianato digitale. I giovani devono poter restare qui, costruendo futuro e lavoro dove sono nati. Serve una Regione che ascolti le imprese e dia valore alla formazione come strumento di crescita, non come formalità burocratica”.
Per Nugnes “il tema del lavoro riguarda anche i meno giovani, spesso esclusi o scoraggiati, nonostante competenze ed esperienze ancora preziose”. Da qui la necessità che “la Regione attivi percorsi di reintroduzione professionale e aggiornamento per chi, pur non ancora in età pensionabile, fatica a rientrare nel circuito occupazionale. Nessuno deve essere lasciato ai margini: il lavoro è dignità, a qualsiasi età”.
“Anche il comparto agricolo, se supportato dall’innovazione e dalle nuove tecnologie, – osserva l’aspirante consigliera regionale – può offrire occasioni importanti di occupazione e sviluppo. Caserta e la Campania possiedono eccellenze riconosciute in tutto il mondo: investire su di esse, con progetti di filiera e formazione mirata, significa unire tradizione e modernità e restituire forza a un settore che può diventare trainante per l’economia regionale”.
Infine Nugnes sottolinea che “Caserta ha risorse umane straordinarie e imprese pronte a scommettere sul territorio. È compito della politica creare le condizioni perché questo incontro avvenga davvero. Formazione, inclusione e lavoro devono diventare un’unica strategia per il rilancio della Campania”.
