Finalmente qualcuno che dice basta. Qualcuno che si pone il problema del futuro del Pd, al netto dei posizionamenti delle mozioni. Qualcuno che comprende il senso delle primarie e le considera una momento decisivo per il futuro del partito. Sul caso Caserta, sollevato da Italia Notizie (clicca qui), Francesco Boccia è come sempre chiaro e diretto: “È molto grave e mi auguro che la mozione Bonaccini prenda le distanze da Oliviero che addirittura, con sfrontatezza, si rivolge anche al Tar, ammettendo di essere l’organizzatore degli iscritti bloccati dagli organi di garanzia. Siamo senza parole!”. Il senatore dem aggiunge: “Con Elly Schlein segretaria si chiude l’era dei piccoli sultanati. Smantelleremo questo sistema che costringe molti territori, soprattutto del sud, a vivere sotto una cappa e potremo finalmente liberare quella voglia di cambiamento che si respira in ogni incontro, in ogni assemblea, in ogni manifestazione”. Il coordinatore politico della mozione Schlein annuncia battaglia sul rispetto delle regole e avverte “i piccoli sultani o cacicchi” che si sentono i padroni di alcuni territori: “Le dichiarazioni di Elly Schlein – rimarca Boccia – sono parole chiare e nette per oggi e per domani: contro i signori delle tessere non ci saranno sconti. Lo abbiamo visto anche nelle scorse settimane a Caserta e, per fortuna della grande comunità dem che non merita queste umiliazioni, in poche altre realtà, tutte nel mezzogiorno, con iscrizioni di gruppi locali in massa che hanno aggirato le regole che ci siamo dati a tutela della nostra comunità. Regole che gli organi di garanzia, ancora in queste ore, fanno ogni sforzo per far rispettare. Non sono tollerabili – conclude Boccia – comportamenti da piccoli sultani o cacicchi che si sentono i padroni di alcuni territori, scene vergognose che offendono un’intera comunità orgogliosa della propria storia”. ecco, finalmente qualcuno che dice basta. Bonaccini dovrebbe fare altrettanto.
Mario De Michele