Nuova strage scampata per un miracolo sull’isola d’Ischia. Poteva essere una Vigilia di Natale insanguinata, quella che di ieri sera, quando intorno alle 21, con le famiglie già riunite a tavola per il cenone, un enorme macigno dal peso di diverse tonnellate si è improvvisamente staccato, in località Monte Vico a Lacco Ameno. E, da un costone roccioso del promontorio, è rotolato a valle. Ma, alla fine, prima di distruggere un nucleo di case ed abitazioni, si è incanalato sulla strada, fermandosi proprio al centro di due gruppi di case. Lì dove aveva casa l’attore Gino Rivieccio prima, due anni fa, vendesse la proprietà acquistata negli anni Novanta. «Eravamo a tavola – raccontano i residenti in zona – all’improvviso abbiamo sentito un boato seguito da infernali rumori come se una frana stesse venendo giù». Non era appunto ma una frana, ma il macigno che si è staccato da un costone roccioso che nonostante tutti i monitoraggi eseguiti anche di recente a scopo preventivo (dopo la tragedia della frana del 26 novembre a Casamicciola), sembrava non dare alcuna preoccupazione. «Siamo intervenuti subito con vigili del fuoco e Protezione civile e in costante contatto con il commissario di governo all’Emergenza, Giovanni Legnini, abbiamo lavorato fino alle 2 di oggi, Natale, per garantire lo sgombero dell’intera area in sicurezza», ha detto il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, che ha aggiunto: «Si tratta di nove nuclei familiari per un totale di 27 persone che abbiamo provveduto a sistemare durante la notte negli alberghi dove sono già ospitati gli sfollati della frana di Casamicciola».

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