Nel giorno della manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil «in difesa della scuola e della Costituzione» a Firenze, vanno in scena i primi accordi tra Pd, Cinque Stelle e Sinistra Ecologista sotto il palco di piazza Santa Croce dove si è tenuto l’ultimo atto della manifestazione: «Sono molto felice che ci sia qui una grande delegazione del Partito democratico, che ci sia qui il Movimento Cinque Stelle – ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein – che ci siano qui altre forze civiche e della sinistra ecologista, credo che sia un bel segnale che su alcune battaglie fondamentali, come abbiamo sempre detto, noi dobbiamo lavorare insieme sia in Parlamento che nel Paese, per organizzare una opposizione. Noi ci saremo». I temi sono «la difesa della scuola pubblica, la difesa della sanità pubblica, la difesa del lavoro, il salario minimo, la difesa della Costituzione, la battaglia contro l’autonomia differenziata». Alla fine della manifestazione, intorno alle 17.30, la piazza ha intonato Bella ciao sulle note della banda La polverosa formata dagli studenti del comprensivo Verdi. Migliaia di persone (secondo gli organizzatori più di 50 mila, per la Questura ventimila) in centro a Firenze in solidarietà agli studenti del liceo Michelangiolo aggrediti, lo scorso 18 febbraio, da militanti del movimento di estrema destra di Azione studentesca. Tantissimi studenti, professori, maestri, presidi. E tantissime persone comuni che ci sono volute essere. Un corteo anche in difesa della preside del liceo Leonardo Da Vinci Annalisa Savino, contro la quale si era scagliato il ministro Valditara dopo che la preside aveva scritto una lettera ai suoi studenti in cui li invitava a non sottovalutare i rischi dei nuovi fascismi. Al corteo c’era anche lei, insieme ai suoi studenti e ai suoi docenti. La segretaria del Pd Elly Schlein, il presidente del M5s Giuseppe Conte e il segretario della Cgil Maurizio Landini si sono incontrati nel retro del palco della manifestazione fiorentina a difesa della scuola. I tre si sono salutati e hanno conversato per alcuni minuti. La segretaria del Pd Elly Schlein al suo arrivo a Firenze per la manifestazione è stata ricevuta a Palazzo vecchio dal sindaco Dario Nardella. I due hanno poi raggiunto insieme a piedi il corteo che si sta svolgendo per via del centro di Firenze. Selfie, strette di mano e urla di incoraggiamento per la neo segretaria Pd Elly, durante il corteo in corso a Firenze in difesa della scuola e della Costituzione. «Schlein crediamo in te», le ha gridato una signora. Mentre un altro, con pieno spirito fiorentino, le ha confessato: «Ho votato Bonaccini ma ora faccio il tifo per te». Durante la manifestazione Schlein si è fermata sul lungarno della Zecca Vecchia in attesa dell’arrivo di Landini: insieme al sindaco Dario Nardella hanno percorso la parte finale del corteo verso piazza Santa Croce.

«Se noi ci troviamo qui con il segretario del Pd vuol dire che su partite concrete noi ci siamo, che riguardano tutti, non solo le forze progressiste, siamo in piazza per difendere principi costituzionali, il problema non è il primato e le leadership della sinistra: a noi interessa come M5s lavorare per rafforzare l’azione politica di forze progressiste. Se col nuovo vertice del Pd questo dialogo rafforzerà questo orizzonte ben venga per tutta l’Italia». Lo ha detto Giuseppe Conte arrivando alla manifestazione di Firenze in difesa della scuola e della Costituzione. Al corteo anche il il segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il Governatore Eugenio Giani, l’ex presidente della Camera Laura Boldrini. I vertici nazionali delle tre sigle sindacali hanno diffuso un messaggio congiunto per ricordare che si manifesta «perché atti come l’aggressione squadrista del Michelangiolo non possono essere sottovalutati e meritano invece una chiara condanna, specie quando chi riveste ruoli istituzionali lo ha fatto timidamente o ha taciuto. È il momento di rilanciare il ruolo pedagogico della scuola come hanno fatto la preside Savino e i docenti. La scuola è il fondamento della democrazia». «Il tema è la bellezza della piazza, unisce generazioni diverse. Chi ha firmato la Costituzione penso che sia felice che la Costituzione è ancora così viva». Lo ha detto Nicola Zingaretti, tra i partecipanti alla manifestazione fiorentina in difesa della scuola e della Costituzione. «Oggi vogliamo essere tutti uniti per dire che Firenze – ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella -, il mondo del lavoro, della scuola e della politica siamo determinati a dire che la Costituzione e la scuola vanno tutelati, che la violenza è inaccettabile. Siamo qui per ribadire che la scuola e la Costituzione sono due assi fondamentali della via democratica del nostro Paese».

Mario De Michele

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