Mai come stavolta dobbiamo ringraziare la concorrenza. Il Fatto Quotidiano.it, con un magnifico articolo di Andrea Tundo pubblicato lo scorso 23 agosto, ha scattato una fotografia ad altissima risoluzione, probabilmente col nuovo Iphone 14 Pro Max, di Stefania Modestino, capolista di Azione-Italia Viva nel proporzionale al Senato nel collegio Campania 2. Titolo dell’articolo: Modestino, capolista in Campania di Calenda: “Renzi è un pinocchio, von der Leyen una cameriera”. E su Putin: “La storia gli darà ragione”. Per comprendere come sono stati selezionati i candidati alle politiche da Carlo Calenda e Matteo Renzi riproponiamo con piacere (è doveroso informare gli elettori su chi andranno a votare) il pezzo di Tundo con tanto di post allegati (foto in basso). Una raccomandazione: dopo averlo letto non vergognatevi di essere italiani. Stefania Modestino è un caso “unico”.

Ecco l’articolo di Andrea Tundo | 23 AGOSTO 2022 Il Fatto Quotidiano.it

Stefania Modestino

Matteo Renzi? Un pinocchio, quello che arriva al “momento delle bugie”. Lo dice esplicitamente, anche quando ritiene che abbia ragione: “Non lo amo”. Di più: “Renzi che urla: onestà è come sentire Malgioglio che grida viva la f…”. Emmanuel Macron? Un fattorino. E Ursula von der Leyen una “femme de chambre”. Lukashenko, poi, uno “bravo” che fa “quello che l’Europa non è stata capace o non ha voluto fare per compiacere Biden”. Volodymyr Zelensky è invece un “nemico del suo popolo”. La storia? “Darà ragione a Putin”. E sull’Ucraina, il professor Alessandro Orsini, tanto osteggiato da Carlo Calenda e Italia Viva, è uno che “ragiona”. Così come è “brava” Donatella Di Cesare. E anche se fino a pochi giorni fa criticava su Facebook e metteva like a un commento “che schifo” sotto la foto dei leader di Azione e Iv, adesso Stefania Modestino si candida con loro. Capolista nel proporzionale al Senato nel collegio Campania 2, stesso posto di quel “pinocchio” di Renzi, come lo appellò il 7 aprile 2018 postando una sua foto accanto al protagonista della favola di Carlo Collodi, nel collegio accanto, il Campania 1. Dopo aver scaricato la colpa della scelta di Massimo Cassano e Massimiliano Stellato su Mara Carfagna e aver respinto le critiche per l’addio di Federico Pizzarotti, con chi se la prenderà questa volta Calenda per la candidatura della professoressa campana? Calenda è stato costretto a precisare: “La signora in questione è stata segnalata dal territorio, è un’insegnante e giornalista impegnata nel sociale a Caserta. Errore nostro non aver verificato i post su politica estera. Me ne assumo la responsabilità. Stiamo gestendo la cosa”. In realtà, a liste depositate, sarà impossibile eliminarla dalle candidature: al massimo, in caso di elezione, Modestino potrà essere espulsa da Azione, ma finirà comunque in Parlamento. Resta da capire quale sia stato il processo di selezione, visto che le sue idee – piuttosto ambigue, va detto – sembrano collimare pochino con quelle dei due leader. Renzi negli scorsi anni è stato quasi un’ossessione. Sono decine i post che Modestino ha dedicato all’ex presidente del Consiglio e ora compagno di corsa elettorale. E anche nei confronti dei fedelissimi. Un esempio su Maria Elena Boschi, datato 2015: “Lontana anni luce dalla realtà… stupida e banale, la trovo senza spirito vitale… pessima”. L’origine di tutto sembra essere la Buona scuola. Ma poi si va avanti per anni. Prima, nell’agosto 2019, mentre veniva giù il Conte 1 e proprio il futuro leader di Iv si dava da fare per impostare il bis ed evitare le urne, Modestino scriveva: “Renzi che urla: onestà è come sentire Malgioglio che grida viva la figa!”. E giù risate, con un filo di scuse: “Non ho resistito”. Ancora, 10 gennaio 2018: “È il momento delle bugie… a voi Renzi”. Il 7 aprile 2016, invece, ecco una sua foto con un burattino di Pinocchio a grandezza naturale: “Alla fine Renzi si è seduto accanto a me”. Negli ultimi mesi, invece, sono state molteplici le prese di posizione social sulle politiche europee e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Non esattamente affini al pensiero di Calenda e Renzi, i più macroniani d’Italia. Come ricostruito dal giornalista Massimiliano Coccia su Twitter, Modestino paragonando l’attuale commissaria Ue ai padri fondatori dell’Ue la definisce una “cameriera”, mentre il presidente francese è un “fattorino”.

N.B. Avvertenza di Campania Notizie agli elettori casertani: chi vota per Calenda e Renzi nel proporzionale al Senato nel collegio Campania 2 vota per la signora Stefania Modestino, capolista del listino bloccato. Poi non vi lamentate della classe dirigente casertana e campana. Un’avvertenza, anche questa d’obbligo, agli elettori di Cesa. Il sindaco del Pd (ancora per poco) Enzo Guida l’altra sera ha incontrato la Modestino impegnandosi, alla presenza dell’assessore Cesario Villano (quello dell’incarico tecnico al cugino omonimo di 75mila euro con affidamento diretto) e di altre persone, di darle una mano alle politiche. Cari elettori di Cesa, poi non dite che non lo sapevate. Non servirà a pulirvi la coscienza.

I MEMORABILI POST DI STEFANIA MODESTINO

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