Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha sospeso le operazioni di voto congressuale del Pd di domenica 19 febbraio nella provincia di Caserta. Lo ha deciso in particolare il presidente della prima sezione Giovanni D’Onofrio con ordinanza d’urgenza emessa sulla base del ricorso presentato da circa 400 esponenti del Pd di Caserta contro la decisione della Commissione provinciale di garanzia del partito che ne aveva invalidato l’iscrizione (in totale nel Casertano sono state cancellate oltre tremila tessere). Il presidente di sezione del Tribunale ha poi fissato per il 24 febbraio l’udienza per la trattazione nel merito davanti al giudice monocratico Rossella Di Palo. Primo firmatario del ricorso è l’ex vicesindaco del Comune di Caserta ed esponente Pd Franco De Michele, che siede in Commissione regionale di garanzia per conto della mozione
Schlein. In pratica De Michele si è piazzato, indicato da Teresa Armata (complimenti vivissimi alla leader campana di Area Dem), in commissione in quota Schlein e dopo è passato con Oliviero. Per caso era già tutto previsto?

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