SANT’ANTIMO – Estradato questa mattina all’aeroporto di Fiumicino, dalla Romania, Lorenzo Puca, ritenuto il reggente dell’omonimo clan camorristico operante a Sant’Antimo (Napoli) e nell’hinterland a Nord di Napoli. L’uomo, accompagnato in Italia da funzionai dell’Interpol, è arrivato con un volo di linea della Carpatair da Timisoara.

Appena sbarcato Puca è stato preso in consegna dai funzionari della polizia di frontiera dello scalo romano e condotto negli uffici della giudiziaria per il fotosegnalamento e la notifica degli atti. Puca era latitante ed è stato arrestato il 2 giugno scorso dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna (Napoli) in collaborazione con la Polizia romena a Nadlac (Romania), all’altezza del valico di frontiera con l’Ungheria. A gennaio Puca era sfuggito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla magistratura su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. E’ ritenuto responsabile di riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, reati aggravati dall’aver agito per finalità camorristiche: aveva fatto intestare a prestanome locali pubblici, centri scommesse, attività commerciali e immobili acquistati con i proventi delle attività illecite del clan.

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