BRUSCIANO – E’ stata uccisa dal marito la donna di 33 anni, Vincenza Zullo, che e’ stata trovata morta in casa con un colpo di pistola al volto a Brusciano, nel napoletano. Salvatore Velotto, guardia particolare giurata di 36 anni, dopo aver detto in un primo momento ai carabinieri che la donna si era suicidata, alla fine e’ crollato e ha confessato.

La segnalazione alla centrale operativa dei carabinieri di Castello di Cisterna e’ arrivata ieri sera alle 23, dopo una chiamata al 112 che comunicava che una donna si era sparata all’interno della sua abitazione, in via Biagio Caccia. Intervenuti presso l’appartamento, i militari hanno trovato davanti alla porta d’ingresso il marito della vittima che, in stato di agitazione, riferiva che sua moglie si era suicidata. Il cadavere della donna, identificata come Vincenza Zullo, e’ stato trovato riverso a terra nella cucina dell’abitazione, con un’evidente ferita d’arma da fuoco al volto. Sul pavimento, accanto al corpo della vittima, e’ stata trovata una pistola Pb mod.98FS. In seguito alle prime attivita’ di sopralluogo, condotte dai carabinieri e dal pm, e dalla loro comparazione con le dichiarazioni dei presenti, sono emersi elementi indiziari a carico del marito della vittima. Dopo ore di serrato interrogatorio, l’uomo, spontaneamente, ha dichiarato ai magistrati di voler rendere piena confessione su quanto realmente accaduto. Al termine delle attivita’, l’Autorita’ Giudiziaria ha emesso un decreto di fermo nei confronti di Velotto, che e’ stato portato nel carcere di Poggioreale.

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