POMIGLIANO D’ARCO – Per la Fiat, con la sua presenza davanti ai cancelli dello stabilimento di Pomigliano d’Arco (Napoli) la mattina dello scorso 15 giugno, in occasione della protesta contro i due sabato di recupero lavorativo, il vescovo di Nola (Napoli), mons. Beniamino Depalma, si è collocato “dalla parte dei violenti e prevaricatori”.

Il Lingotto non ha “alcun dubbio” che la scelta “é stata involontaria e causata dalle mistificazioni veicolate” dalla stampa e invita mons. Depalma a visitare lo stabilimento dove ci sono “3.200 lavoratori degni quanto gli altri della sua solidarietà”. A scriverlo è il responsabile dello stabilimento di Pomigliano, Giuseppe Figliuolo, in una lettera – resa nota da Il Mattino – con la quale declina l’invito che il vescovo ha inviato ai sindaci della zona per un incontro sulla situazione relativa alla fabbrica Fiat, annunciando anche la presenza dell’azienda.

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