Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Crotone ha reso omaggio alle vittime del naufragio dei migranti avvenuto domenica nelle acque di Steccato di Cutro. Mattarella si è trattenuto in raccoglimento davanti alle bare nella camera ardente al palazzetto Palamilone. Il capo dello Stato si è trattenuto da solo davanti ai feretri per alcuni minuti. Tanti gli applausi che i cittadini hanno riservato a Mattarella. “Presidente, vogliamo giustizia e verità”, hanno gridato alcuni. Anche la segretaria del Pd Elly Schlein oggi sarà a Crotone. La visita in ospedale, i doni ai bambini superstiti. Mattarella ha visitato nell’ospedale di Crotone i feriti, tra cui molti bambini, lasciando loro dei doni. Al palazzetto Palamilone l’incontro con i parenti dei defunti che chiedono aiuto per il recupero dei dispersi e assistenza ai superstiti. Mattarella, si è appreso, ha assicurato pieno sostegno ai profughi. Un grazie anche ai sindaci di Cotrone e Cutró per la generosità delle comunità locali che hanno accolto i profughi. Mattarella ha assicurato che si occuperà della situazione e che gli afghani sono richiedenti asilo e la loro situazione è prioritaria. La richiesta più pressante a Mattarella è stata di aver aiuto per il rimpatrio delle salme e sostegno a chi è sopravvissuto. Elly Schlein, accompagnata, tra gli altri, dal segretario regionale del Pd, Nicola Irto, ha sostato in silenzio davanti ai feretri. Durante la visita la parente di una vittima, attorniata dagli operatori della Croce rossa, si è abbandonata a grida di dolore e di disperazione. La Procura della Repubblica di Crotone ha chiesto alla Guardia costiera e alla Guardia di finanza gli atti relativi alla loro attività nelle ore antecedenti il naufragio del barcone di migranti. Lo si è appreso in ambienti vicini alle indagini. I magistrati, secondo quanto si apprende, delegheranno nelle prossime ore gli accertamenti ai carabinieri.

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