CASERTA – Missione compita. Stop al tesseramento, confronto con i candidati alle Politiche, rinvio della direzione provinciale. Dall’incontro di oggi nella federazione del Pd, convocato da Ludovico Feole, sono emerse importanti novità. L’ampio raggruppamento di dirigenti, che da giorni sta chiedendo una svolta nella gestione del partito, ha ottenuto i primi risultati.

Dopo un lungo pressing, il segretario facente funzione è uscito dal suo fortino e, messo alle corde, ha aperto l’uscio al dialogo. Attorno al tavolo c’erano Lucia Esposito, Camilla Sgambato, Franco De Michele, scodinzolante rappresentante di Stefano Graziano, Rosa Castrillo per conto di Dario Abbate, Piero Cappello, il consigliere regionale Nicola Caputo e il capogruppo alla Provincia Giuseppe Stellato. Assenti le parlamentari Rosaria Capacchione e Pina Picierno, impegnate a Roma per la votazione dei presidenti di Camera e Sanato.

I candidati alle elezioni e i loro rappresentati hanno ribadito le richieste avanzate già lo scorso 5 marzo nel primo faccia a faccia con Feole. Primo: costituire un coordinamento composto da parlamentari, candidati alle Politiche e figure istituzionali più importanti, tra cui Caputo e Stellato. Secondo: mettere un punto fermo al tesseramento, in assenza degli strumenti necessari per garantire trasparenza e correttezza. Terzo: voltare pagina rispetto alla gestione “solitaria” di Feole, in vista del congresso provinciale. Rispetto all’arroccamento dimostrato finora, il segretario facente funzione, sempre più nell’angolo, ha mostrato disponibilità al confronto per trovare, se possibile, una soluzione condivisa da tutti.

Il discorso proseguirà nel prossimo incontro fissato per giovedì 21 marzo. In quell’occasione, salvo colpi di scena, si cercherà di definire il nuovo organigramma del Pd casertano. Inoltre, come aveva anticipato Campania Notizie, è stato stabilito lo slittamento della direzione provinciale prevista per lunedì prossimo (18 marzo). Per impegni parlamentari Capacchione e Picierno non avrebbero potuto partecipare, per cui è stato deciso di rinviare la direzione a data da stabilirsi.

Subito dopo si è svolto al Jolly Hotel di Caserta l’incontro tra lo stesso gruppo di dirigenti che si sta battendo per una gestione collegiale del partito e molti componenti della direzione. Selva di critiche contro Feole e forte richiesta di perseguire una logica “plurale” e procedere a un tesseramento “trasparente”

Mario De Michele

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