NAPOLI – La decisione del consiglio dei ministri di impugnare la legge regionale che istituisce il registro dei tumori rappresenta una beffa per la popolazione e per quanti, in questi anni, si sono battuti, e si battono tutt’ora, per dimostrare che la Campania è una regione avvelenata, dove le morti per cancro sono ben al di sopra della media nazionale. Morti caute, in larga parte, dall’inquinamento dell’aria e del suolo causato da decenni di uso scellerato del territorio.

 

Per contestare la scelta del governo, lunedì mattina ci sarà una catena umana che circonderà l’ospedale Pascale di Napoli, l’appuntamento è fissato per le ore 13 in largo San Giuseppe Moscati. “Stop ai roghi – si legge su facebook – stop all’alleanza Stato-Camorra. Vogliamo il nostro registro tumori”.

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