Un solo colpo, dritto al cuore: è morto così, sabato pomeriggio, l’appuntato dei Carabinieri Tiziano Della Ratta, 35 anni, in un conflitto a fuoco durante un tentativo di rapina nella gioielleria Ogm di Maddaloni (Caserta).

A stabilirlo è stata l’autopsia eseguita ieri, nella giornata in cui sono finiti in carcere altri due componenti della banda di rapinatori, portando a nove il numero di persone arrestate per la tragica sparatoria nella quale sono rimasti feriti anche il maresciallo dei Carabinieri Domenico Trombetta e due rapinatori. In cella è finito poi un altro giovanissimo, Domenico Ronga, 22 anni di Casoria (Napoli), e Antonio Mastropietro, 44 anni di Maddaloni, considerato dagli inquirenti il basista della banda. Avrebbe fornito le armi ma non ha partecipato al raid. Ronga si è costituito nel primo pomeriggio nel carcere di Secondigliano (Napoli) dove i carabinieri del Reparto Operativo di Caserta gli hanno notificato il fermo del sostituto Procuratore Carlo Fucci. Secondo gli investigatori il giovane avrebbe guidato la Fiat Punto Bianca a bordo della quale è poi fuggito Antonio Iazzetta, 21 anni, entrato armato nella gioielleria con Vincenza Gaglione, 30 anni, e Angelo Covato, 18 anni.

Per questi ultimi oggi il Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato il fermo emettendo contestuale ordinanza di custodia cautelare in carcere. Si alleggerisce invece la posizione di Rosario Esposito Nuzzo, di 20 anni, e di Giuseppe De Rosa, di 22 anni, per i quali il gip ha disposto la carcerazione ma solo per la rapina e i reati relativi alle armi. Saranno gli esami balistici a stabilire le precise responsabilità in ordine al conflitto a fuoco scatenato da Angelo Covato (ancora ricoverato in ospedale) e Antonio Iazzetta. Per il momento, si sa che – secondo l’ipotesi formulata dal medico legale – Della Ratta potrebbe essersi leggermente chinato al momento in cui è partito il proiettile, forse in atteggiamento di difesa. Intanto il paesino di Sant’Agata dei Goti (Benevento), dove l’appuntato viveva con la moglie e il figlio, nato nello scorso agosto, si prepara a dargli l’estremo saluto.

I funerali saranno celebrati questo pomeriggio nel Duomo (ore 17) ma già oggi una piccola processione di parenti e colleghi ha accompagnato il feretro verso casa. Migliorano intanto le condizioni del maresciallo Domenico Trombetta, anch’egli rimasto ferito nel tragico evento; il militare è stato colpito da cinque proiettili tutti fuoriusciti dalla schiena.

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