POMPEI – Troppi “imbucati”: è la motivazione con la quale è stato annullato, ieri a Pompei, lo show che l’attore cabarettista napoletano Alessandro Siani avrebbe voluto offrire agli Scavi di Pompei per risanare in parte le casse della Soprintendenza e per sostenere gli stipendi del personale.

L’incasso dalla vendita dei biglietti sarebbe ammontato a 20mila euro: 15mila euro destinati al fitto della location – lo spazio tra la Palestra e l’Anfiteatro -, il resto agli stipendi del personale.

Il comico e attore napoletano, malgrado l’annullamento dello show previsto ieri sera a Pompei, nei pressi degli Scavi, ha voluto devolvere ugualmente ugualmente i 20.000 euro promessi sia alla Sovrintendenza che ai lavoratori del sito archeologico. A renderlo noto è un comunicato dell’ufficio stampa dell’artista. Chi vorrà ottenere i rimborsi dei biglietti – prosegue la nota – potrà contattare la ”GO 2” (tel.081-8038382 oppure il box informazioni di Pompei al 3889225040). La produzione, comunque, annuncia che coloro che hanno acquistato il biglietto e non intendono farselo rimborsare potranno comunque assistere allo spettacolo che si terrà il prossimo 29 dicembre al Teatro Augusteo di Napoli, alle 18 e alle 21.

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