di Ginorossi
Sono stato precettato dal direttore (mio recente ma non per questo meno caro amico) a tenere su questo sito una rubrica musicale. Ho tentennato molto prima di accettare perché credo che sul web siamo già abbondantemente sommersi da informazioni musicali di ogni tipo.
Ma di fronte alle insistenze di Mario ho pensato che potrebbe essere di un certo interesse per gli appassionati più che recensire album da classifica, proporre eventi di una certa importanza del panorama musicale e far conoscere artisti meno conosciuti ai giovani ma di sicura caratura. Premetto che ascolto tutti i generi musicali ma che sono un appassionato di “blues”, la cosiddetta musica del diavolo. ….. ora passiamo a noi. Per questo primo incontro la mia scelta è caduta su un album che non è ancora nei negozi, uscirà dopo l’estate, che è stato inciso da un nuovo supergruppo formato da Mick Jagger (leader del Rolling Stones), Dave Stewart (fondatore e leader ex Eurythmics), la soul singer Joss Stone (la migliore cantante in circolazione di musica soul), Damian Marley (il più giovane dei figli di Bob Marley) ed il compositore indiano A.R. Rahman (due oscar per la colonna sonora The millionaire). Niente male, vero? I bene informati ci dicono che il risultato di questo incontro è una vera bomba musicale, un miscuglio di suoni che spaziano dal rock al reggae, dal soul alla musica indiana sostenuto da un’imponente sezione ritmica. Il nome della nuova band è SuperHeavy. Il 12 luglio uscirà il primo singolo Miracle worker – attualmente disponibile solo una breve anteprima su YouTube e iTunes – mentre l’omonimo album sarà nei negozi dal 19 settembre. L’idea di creare una nuova forma di canzone, per uscire dalla musica di routine di questi anni, viene a Dave Stewart che chiama Mick Jagger, gli spiega il suo progetto e gli propone la nascita di un supergruppo. Dopo un anno e mezzo l’idea diventa realtà. Pensate se qualche anno fa si fossero dati convegno i Rolling Stones, gli Eurythmics, Bob Marley, Aretha Francklin e Nustrat Ali Khan (il più famoso musicista indiano)! La nascita di questo supergruppo è qualcosa di simile. Gli artisti raccontano che quando sono entrati in studio non avevano niente di preparato e non sapevano nemmeno che tipo di musica fosse venuta fuori. Le musiche sono state tutte scritte in studio e registrate in varie parti del mondo. Il nome della band, SuperHeavy, è stato proposto da Mick Jagger. Il termine è usato in continuazione a mo’ d’intercalare, come un mantra, da Damian Marley durante le registrazioni pensando all’indimenticato campione dei pesi massimi Muhammad Alì. A pensare come nascono le cose! Se il progetto avrà successo il supergruppo ha messo in programma anche un tour nel 2012, mettendo così in secondo piano persino le attività dei solisti e delle loro band. Vi do quindi appuntamento per la recensione all’uscita dell’album. C’è da rilevare infine come gli artisti stranieri non si fanno certo pregare quando devono collaborare tra di loro. Al riguardo mi viene alla mente ciò che avviene invece in casa nostra, come l’ultima polemica scoppiata tra Ligabue e Vasco Rossi. Ma questa è un’altra musica….. Alla prossima.
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