AVERSA – La Mobilya Volleyball Aversa non ha ostacoli nella propria corsa alla serie A. Guarda in viso ogni avversario, gioca fissando il proprio obiettivo, offre spettacolo e dimostra a tutti di essere la sola, unica, indiscussa capolista. Proprio come ha fatto contro lo storico avversario Basi Grafiche Lagonegro, capitolato al PalaJacazzi 3-0 in una gara che ha esaltato uomini in campo e sugli spalti e che è stato un vero e proprio anticipo di serie A. Inizio di gara scoppiettante con i padroni di casa in vantaggio di due punti grazie all’attacco di Grassano per il 4-2. Il muro lucano, che nelle prime battute si era fatto sorprendere dalle trame di Di Tommaso, funziona su Enrico Libraro cui la strada viene sbarrata sul 4-4. Non riesce, però, sul 7-5. A passare è il numero otto normano che spiana la strada al primo tecnico lanciato dal diagonale vincente di Santangelo (8-6). Subito dopo Cittadino prova ad aumentare a tre il distacco ma con un break di 3-0 i lucani ritornano in parità sul 9-9. Si va allora di punto in punto. Le due squadre trovano un equilibrio che solo Giacobelli sembra poter spezzare ma non a muro dove Libraro è straordinario nel dire di no a Boscaini sul 13-11. Santangelo con personalità affronta gli avversari mettendoli in gran difficoltà. Al secondo tecnico sono ancora i ragazzi di coach Bosco ad essere avanti 16-13 con Cittadino che sfonda al centro e mette ko il Lagonegro. La Mobilya Volleyball Aversa vola sulle ali dell’entusiasmo e fa affiorare le debolezze della difesa lucana che non tiene l’attacco di Grassano che piega le mani con il punto del 18-14. Ma, come in ogni sfida tra le due squadre, non c’è mai nulla di scontato ed ecco che ancora una volta la squadra di Falabella riesce a tornare sotto sfruttando gli attacchi imprendibili di Gabriele che va di block out sul 19-19. Non ci si scosta da lì: l’una va avanti e l’altra la segue fino all’assolo di Libraro che realizza l’ace del 24-23 che porta i padroni di casa ad un passo dal primo set. Lo schiacciatore, nuovamente in battuta, manda la sfera in rete subito dopo e si va ai vantaggi. Il 25-24 è opera di Di Tommaso in tap in ma la tensione gioca brutti scherzi ed anche il servizio di Cittadino si infrange contro la rete (25-25). Si riparte, quindi, e questa volta Gabriele non perdona portando sul 24-25 le Basi Grafiche Lagonegro. Gli risponde Grassano e si torna in parità sul 26-26. E’ un set infinito, con tanti errori da entrambe le parti ma giocato tutto sui nervi, che tira avanti fino al 40-38 che porta sull’1-0 la squadra di Bosco che firma i due punti finali con Libraro e Giacobelli. Ed evidentemente la vittoria del primo parziale libera mentalmente la Mobilya Volleyball Aversa che torna prepotentemente nel secondo trovando in Libraro l’uomo pronto a lanciare la squadra che va subito sul 5-2. Il sestetto di Falabella soffre e si lascia andare a qualche ingenuità come quella di Parisi che tocca la rete e consegna il punto dell’8-4 verdeblù. Al PalaJacazzi c’è grande pallavolo, spettacolo in campo da serie superiore cui partecipano tutti, proprio come fa Santangelo con l’attacco imprendibile dell’11-7. Di Santi e compagni non si risparmiano, offrono lezioni di gioco e sono belli da vedere: sul 13-9 un super Di Tommaso con una mano tocca per Giacobelli che piazza la palla in posto tre. Ciò che conta è restare concentrati e seguire il gioco, saper essere decisivi come fa Grassano il cui muro impedisce a Boscaini di passare e serve a conquistare il secondo tecnico con i padroni di casa avanti 16-14. Nonostante la squadra del presidente Di Meo sembri avere in pugno la gara, gli avversari lucani provano e riescono a rinvenire sul 21-21 con un muro vincente del capitano Parisi che, però, non crea particolari disagi alla Mobilya Aversa che va ad un passo dalla chiusura del secondo set con Cittadino (24-22). Santangelo realizza il punto del 25-23 ma per l’arbitro è out ed allora si va nuovamente in parità (24-24) ed ai vantaggi. Si chiude prima rispetto il primo set con l’errore di Gabriele che spedisce i padroni di casa sul 27-25 e, quindi, sul 2-0. Il doppio vantaggio sprona i lucani a dare il tutto per tutto in un avvio di terzo set che li favorisce 4-6 fino a quando devono fare i conti con Enrico Libraro che si prende i suoi e li porta in vantaggio 7-6 lanciando Cittadino che chiude al centro l’8-7. Parisi e compagni non paghi ci riprovano ma di fronte hanno sempre la capolista che non si lascia scoraggiare e risponde colpo su colpo, seppur affaticata dopo quasi due ore di gioco, sul 13-13. Ed, infatti, non sembrerebbe fuori la palla chiamata in attacco alla squadra di coach Bosco che potrebbe essere sul 15-15 ed, invece, si ritrova sotto 14-16 al secondo tecnico. L’elastico si assottiglia sul finale. Da due i punti di vantaggio diventano nulli grazie a Santangelo che sfonda il muro a tre avversario e raggiunge la parità sul 22-22. Il colpo affonda le Basi Grafiche Lagonegro fermate da Cittadino a muro che realizza il sorpasso sul 23-22 e subito dopo, ancora a muro, sul 24-22. Il centrale è inarrestabile, sale più in alto di tutti e legge bene l’ultima trama avversaria facendosi trovare pronto di fronte a Gabriele. Gli dice di no, chiude il set 25-22. Chiude il match 3-0. La Mobilya Volleyball Aversa è la regina non di una sera ma del girone C di B1 maschile.

 



MOBILYA VOLLEYBALL AVERSA – BASI GRAFICHE LAGONEGRO 3-0 (40-38; 25-23; 25-22)
MOBILYA VOLLEYBALL AVERSA: Santangelo, Libraro, Cittadino, Grassano, Di Tommaso, Giacobelli, Battista (L), Fabi, Colarusso, De Caria (L2), Magnani, Fasulo, Di Santi. Vice All.: Tornese. All.: Bosco
BASI GRAFICHE LAGONEGRO: Turano, Boessio, Parisi, Boscaini, Cubito, Gabriele, Benedetto (L1), Bruno, Maiorana F., Maiorana D., Fortunato (L2), Iorno, Bartoli. All.: Falabella
Arbitri: Battisti ed Adamo
Spettatori: 1000 circa

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