Era da tempo nell’aria. Smentita, poi nascosta, infine confermata con un comunicato ufficiale. La notizia del ritorno di Gaetano Grieco all’Aversa Normanna non ha colto di sorpresa i più. Il bomber napoletano ha girovagato per l’Italia in cerca di una collocazione più consona al suo talento.
Ad inizio stagione c’era chi lo dava per certo a Trieste, poi si è spostato in Lombardia, allenandosi con il Lumezzane. Nulla si è concretizzato. “Se devo giocare in Seconda Divisione, preferisco giocare ad Aversa, in una società ed in un ambiente che conosco”, ha sentenziato appena messo piede nella città normanna. Quale miglior occasione per tornare a fare la differenza. In una squadra in crisi di risultati, ma non di gioco, Grieco non sarà la panacea di tutti i mali. Eppure il suo ritorno è stato evocato come tale, perché l’attacco abulico dell’Aversa non dava (non dà) segnali di vita. Il figliol prodigo ritorna con sommo piacere di tutti. Anche, naturalmente, il suo. Ma l’Aversa di quest’anno è diversa da quella dello scorso e lontana parente dell’Aversa di due stagioni fa. Per l’ex di Parma e Juve Stabia tutto ciò non è un problema. “Quest’anno nell’Aversa ci sono molti giovani, con alcuni elementi di esperienza. Secondo me è una buona squadra e la classifica di adesso è bugiarda. Sono pronto, insieme agli altri, a dare una mano ai giovani. Sono altrettanto pronto a giocare per un obiettivo diverso dagli anni passati. Giocare per ottenere una salvezza tranquilla non mi spaventa”. Insieme a Grieco la società di via Riverso ha messo a segno un altro interessante colpo. E’ stato ingaggiato Antonio Vitale, classe ’91, cresciuto nelle giovanili dell’Ascoli e strappato all’ultimo istante alla formazione de L’Aquila. Grieco e Vitale saranno a disposizione di mister Romaniello già dalla prossima difficile gara interna contro il Catanzaro.