Finito il tutt’altro che entusiasmante precampionato, l’Aversa Normanna si proietta verso la stagione “vera” per riscattarsi e tornare a vincere. La sconfitta di misura a Fondi (2-1 per i laziali) ha certificato il brutto momento che i granata stanno attraversando.
Le debacle nel girone di Coppa Italia, seppure da prendere con le molle, sono la spia di una squadra che stenta a trovare una propria identità ed imboccare la strada giusta. Al tecnico Romaniello vanno riconosciute tutte le attenuanti del caso, dalla condizione fisica ancora precaria al sistema di gioco non ancora perfettamente digerito dalla squadra. Se poi ci si aggiunge l’inesperienza di tanti giovani elementi, una rosa che ha cambiato volto durante l’estate è chiaro che a questa Aversa per il momento non si può chiedere di più. Occorre però raddrizzare al più presto la barra, riportare la nave granata su una rotta meno pericolosa e magari implementare l’autostima di una squadra che è uscita malconcia da un precampionato deludente. Il calendario non darà una mano, perchè al pronti via i granata dovranno vedersela subito con l’agguerrito Perugia, in una trasferta che mette i brividi. Sarà fondamentale il lavoro psicologico che il giovane tecnico dovrà fare sul gruppo.
