Venticinque punti di una vecchia conoscenza del basket italiano, il bulgaro Ivanov (15 nel secondo tempo) con 4/6 da tre e 12 rimbalzi, hanno affondato la Granarolo nelle sua paure, in una gara che avrebbe dovuto vincere in chiave Final Eight. Eppure, nonostante una gara altalenante in cui ha dovuto rincorrere ma senza subire un distacco in doppia cifra (14-23 il divario maggiore), la Virtus avrebbe potuto lottare fino alla fine.
Sul 71-71 a 1’14” dalla sirena Ivanov sbaglia i liberi, rimbalzo Virtus e errore di Hardy; a 37″ ancora fallo su Ivanov che fa 1/2. Poi nell’attacco Virtus, Ware non tira a 23″ dalla fine dell’azione e passa la palla, che si perde poi per infrazione di 24 secondi. A 12″ secondo fallo su Ivanov (2/2 per il 71-74), poi infrazione di 5″ di Ware sulla rimessa, e altro canestro di Ivanov per il 71-76. Inutile a 3″ la tripla di Hardy, prima di due liberi di Thomas. Brutta nei ‘piccoli’, incapace di contenere di Ivanov, fermati presto dai falli i lunghi, la Virtus ha subito oltre il dovuto, concedendo anche troppi rimbalzi in attacco ad Avellino, che trova così 2 punti preziosi.
Granarolo: Viktor 1, Dwight, 20, Brock 11, Casper 12, Jeorme 12, Shawn 6, Matt 10.
Sidigas: Thomas 22, Biligha 2, Lakovic 12, Richardson 5, Spinelli, Ivanov 25, Ianuale ne, Dragovic 2, Morgillo ne, Cavaliero 2, Hayes 5, Dean 5. All: Vitucci. Parziali: 18-25; 38-37; 58-59. Arbitri: Cerebuch, Chiari, Rossi