La Sidigas Avellino si aggiudica al Palamaggiò il derby campano con la Pasta Reggia al termine di un match senza storia. La squadra di Vitucci è troppo forte e organizzata per Caserta che, nonostante il debutto in panchina dell’idolo locale Enzo Esposito, appare confusa e incapace di risollevarsi dal baratro della classifica, sempre più ultima con uno “zero” sconfortante e contestata, ma solo verso fine gara, dai tifosi. Un dato è emblematico: a fine gara la Sidigas totalizza un 80% al tiro da due, Caserta un misero 40%, con Young che dopo gli ultimi match da top-scorer con oltre 30 punti si ferma a quota 13. Parte forte Avellino con Gaines autore del primo break del match con cinque punti di fila. Alla sirena di metà tempo il derby è saldamente nelle mani irpine (59- 44). Il copione non cambia al rientro dopo l’intervallo lungo. La Juve difende male e attacca anche peggio, Avellino riesce a penetrare nell’area pitturata quando vuole; Harper realizza così otto punti a metà quarto, e la Sidigas mantiene un margine di vantaggio rassicurante, chiudendo sull’80-65. Nell’ultimo quarto Avellino controlla senza patemi e chiude con oltre 100 punti realizzati (105-91) e Gaines top-scorer (28 punti).
Pasta Reggia Caserta – Sidigas Avellino 91-105 (19-31, 25-28, 21-21, 26-25). Pasta Reggia Caserta: Mordente 5, Young 13, Antonutti 18, Capin 12, Vitali 9, Tommasini 3, Michelori 2, Moore 5, Tessitori 11, Scott 7, Ivanov 6. All. Esposito. Sidigas Avellino: Anosike 14, Gaines 28, Cadougan, Gioia, Hanga 18, Banks 21, Cavaliero 2, Cortese, Trasolini 5, Severini, Lechthaler, Harper 17. All. Vitucci. Arbitri: Chiari, Baldini, Morelli. Note: tiri da due: Caserta 18/37, Avellino 34/41. Tiri da tre: Caserta 13/31, Avellino 7/20. Tiri liberi: Caserta 16/22, Avellino 16/19. Rimbalzi: Caserta 34, Avellino 24. Falli: Caserta 18, Avellino 21. Spettatori: 4.178 per un incasso di 35.702,00 euro.