Due punti d’oro per la Virtus che dopo una gara brutta e densa di errori, ha vinto credendoci fino alla fine contro una squadra più atletica. La Granarolo ha subito nel primo tempo, con i casertani che hanno toccato il massimo vantaggio sul 24-31, poi è risalita, gradualmente, senza scossoni, ma cercando di non deragliare. Così, chiusi i primi 20′ senza a -2 (33-35) nel terzo quarto ha messo la testa avanti, pur con sempre con scarti minimi (il vantaggio più vistoso è stato 42-37), ma Caserta ha sempre ricucito soprattutto con Moore, arrivando all’ultimo quarto in parità. Subito la Virtus a +4 (54-50) poi Caserta ha rimontato mettendo anche la testa avanti (54-55) ma è stata l’unica volta. In una sagra di errori e palle perse a 3’48” dalla sirena la gara era ancora in parità (60-60, replicata poi dal 62-62). Da lì la Virtus ha sbagliato di meno e con Gaddefors ha messo la tripla del +4 (66-62) poi un antisportivo di Mordente su Warren, che ha messo i liberi, ha fissato il 68-62. Nell’ultimo minuto Mordente e Moore hanno cercato l’aggancio ma alla fine con Hardy la Virtus ha chiuso al massimo vantaggio. Nella Granarolo male i lunghi King e Jordan (hanno giocato poco più di 10′ a testa), meglio Ebi ma soprattutto Gaddefors (2/2 da tre), e Warren (7 assist), con Hardy poco preciso ma indispensabile nel gioco in area. Caserta ha avuto un ottimo primo tempo soprattutto con Moore, poi ha calato vistosamente le percentuali di tiro.
Bologna: Gaddefors 14, Hardy 18, Tinti ne, Fontecchio 5, Guazzaloca ne, Negri, Gazzotti ne, Warren 10, King 4, Jordan 4, Walsh 4, Ebi 15. All.: Valli. Caserta: Mordente 7, Marzaioli ne, Vitali 7, Tommasini, Michelori 6, Brooks 11, Roberts 8, Moore 14, Scott 5, Easley 8. All.: Molin. Arbitri: Martolini, Filippini, Mazzoni. Note – Tiri liberi: Granarolo 15/21, Pasta Reggia 12/21. Tiri da tre punti: Granarolo 5/14, Pasta Reggia 6/21. Rimbalzi: Granarolo 39, Pasta Reggia 38. Nessun uscito per cinque falli. Spettatori 5.520.