Caserta torna alla vittoria davanti al proprio pubblico dopo due ko di fila che hanno cancellato il sogno Final Eight di Coppa Italia. Pistoia, prima del match a pari punti proprio con i campani, esce sconfitta ma combatte fino alla fine. In un match giocato a ritmi non alti, si segnala la doppia doppia del veterano Michelori (12 punti e 10 rimbalzi), migliore sul parquet per Caserta insieme a Roberts, autore di 16 punti ma soprattutto di due delle tre tripla della Juve. Mentre per Pistoia è Wanamaker a fare la differenza con 17 punti tutti realizzati nei secondi 20 minuti. Pronti via, Gibson dà il primo vantaggio ai toscani con una bomba, la Pasta Reggia inizia però lentamente a carburare affidandosi alla precisione al tiro di Roberts e all’esplosività di Brooks (sei punti per entrambi) piazza così un va così sul +9 (14-5) ma Daniel, autore di cinque punti, e Meini sul fil di sirena, riducono il gap a fine quarto (18-14).
Nella seconda frazione la Juve parte bene con i soliti Brooks e Roberts, poi però rallenta, e Pistoia trova con Cortese e Johnson punti importanti per piazzare un mini-break di 5-0 a metà tempo (dal 27-19 al 22-24). Quarto con pochi canestri, Caserta si sblocca da tre solo a 20″ dal termine con Hannah, però sull’azione susseguente Washington, quando il tempo sta per scadere, piazza la tripla del -2 (32-30). Al rientro sul parquet la Juve sembra aver ritrovato l’intensità e la velocità dei momenti migliori: i cinque punti di fila di Mordente e la tripla di Roberts portano Caserta al massimo vantaggio (52-41).
Wanamaker però, dopo un primo tempo anonimo, si sveglia e inizia a trovare il canestro con regolarità; Pistoia lentamente viene su e con Cortese riduce a -3 lo svantaggio a fine terzo quarto (58-55). Avvio strepitoso per Vitali nell’ultimo quarto; il giovane talento bianconero realizza nove punti tra cui una tripla ad alto coefficiente di difficoltà dimostrando di saper essere decisivo nei momenti topici della gara, Wanamaker risponde con otto punti. La partita sembra aperta ma prima Roberts con la tripla del +7 (76-69), quindi Michelori che conquista due falli fondamentali facendo “a sportellate” con Daniel, e realizzando i liberi successivi, danno alla Juve un vantaggio rassicurante per vincere la gara.