Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il San Michele Maddaloni, che ha battuto il Basket Isernia dopo una gara che ha visto i biancazzurri condurre le danze nel primo tempo, e limitarsi ad amministrare il vantaggio nella ripresa, soffrendo alla fine più del dovuto.
Pronti, partenza e via, sono gli ospiti che riescono a mettere i primi punti a referto portandosi in vantaggio sul 6-2. Dopo un paio di minuti passati a prendere sostanzialmente le misure agli avversari, i maddalonesi hanno effettuato aggancio e sorpasso (9-6 al 4’). Sono stati soprattutto i lunghi a scavare il cosiddetto solco, bravi ora a segnare utilizzando il fisico e l’esperienza, e ora a servire gli esterni in taglio o liberi sul lato opposto nel momento in cui scattava il raddoppio in post basso. I ritmi di gioco sono stati comunque molto alti sin dalla palla a due, con i padroni di casa che cercavano di correre in contropiede, l’arma forse migliore della truppa di coach Massimo Massaro. Nonostante la partita fosse in pieno controllo, o comunque quella era la sensazione, non si è mai avuto un vantaggio oltre la doppia cifra. La difesa a zona schierata ha permesso ai locali di recuperare tanti palloni, frutto degli anticipi nei ribaltamenti di campo. Eppure i cosiddetti extra-possessi a rimbalzo offensivo hanno permesso ai molisani di restare a contatto, e così al primo pit-stop è solo 24-16 per Piscitelli e compagni.
Nella seconda frazione di gioco il Maddaloni prova a prendere il largo ma i giovani avversari di coach Cardinale (un ‘91, un ‘92 e tutti gli altri che oscillavano tra il ‘94 ed il ‘96) tengono duro sino a quando non si aziona la contraerea biancazzurra. Capitan Garofalo, Sergio e Marini colpiscono dai 6,75 facendo raggiungere i 20 punti di vantaggio (44-24 al 16’) al San Michele. Di fatto però, il gioco dei maddalonesi finisce lì, concedendo spazio all’Isernia capace di mettere a segno un parziale di 12-2 che manda le squadre al riposo lungo con ancora una gara da giocare.
Al rientro dagli spogliatoi la partita subisce una netta involuzione. Lo spettacolo inizia a scarseggiare e le squadre se la danno davvero di santa ragione in vernice. Il Maddaloni perde soprattutto fluidità in attacco, non prendendosi dei tiri che potevano scoccare. Gli extra-passaggi causano dei recuperi da parte dell’Isernia, dai quali scaturisce la lenta rimonta degli avversari. I locali concedono anche troppi rimbalzi offensivi, che i molisani prontamente riescono a capitalizzare. Dalla lunetta arrivano importanti punti per i maddalonesi con Salvatore Desiato, top-scorer con un trentello, ed il terzo periodo si chiude sul 62-50.
L’ultima frazione si gioca sulla falsariga dei precedenti 10’ di gioco, con l’Isernia intenta a spingere per una rimonta che appare comunque difficile, ed un Maddaloni pronto a rispondere colpo su colpo. Micidiale Gabriele Guastaferro con i suoi tiri pesanti che spediscono al mittente ogni velleità di rimonta. Eppure i viandanti non mollano, tornando più volte sotto sulle sette lunghezze di distacco, fanno soffrire più del dovuto una Maddaloni che comunque alla fine porta a termine il proprio lavoro conquistando la posta in palio.
Gruppo Ventrone Maddaloni- Il Globo Basket Isernia 85-77
Parziali: 24-16; 46-36; 62-50
Maddaloni: Piscitelli 4, Guastaferro 17, Desiato 30, Rusciano 6, Sergio 12, Marini 3, Garofalo 11, Chiavazzo 2, Rollo n.e., Mastropietro, All. Massaro, Ass. Ricciardi, Ass. Sasso.
Isernia: Bastone 18, D’Amico 1, Bracci 11, Cardinale A. 17, Preite 13, Triggiani, Ricci 2, Rianna 2, Delvecchio 8, Brighi 5, All. Cardinale C., Ass. Bernardo, Ass. Canzano.
Arbitri: Giovanni Roda e Pietro Rodia di Avellino.