La Pallacanestro San Michele Maddaloni vince nel primo impegno ufficiale del nuovo anno battendo tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo il Cus Jonico Taranto. Il riscaldamento della squadra biancazzurra si è avuto sulle note di una playlist tutta speciale, ovvero con la voce di Pino Daniele e i suoi capolavori canori.
Sin dalla palla a due le squadre si affrontano a viso aperto, schiacciando sull’acceleratore ogni qualvolta ce ne fosse la possibilità. Proprio come il grande numero di attacchi, si sommano anche gli errori. Eppure dopo tre lunghezze di vantaggio sono gli ospiti a condurre il punteggio sul 4-8. Dopo alcuni passaggi a vuoto, i maddalonesi tornano a segnare compiendo il passaggio ma nel complesso tutta la seconda parte del primo quarto si gioca sulla falsariga del sorpasso e contro sorpasso sino all’ultimo minuto, quando i locali hanno infilato due triple consecutive prima di Guastaferro e poi di Desiato che sono valsi il 17-12.
Tecnicamente anche il secondo periodo di certo non è bello da vedere, ma in campo c’è tanta intensità. Il primo canestro della frazione arriva dopo 1’30” di gioco con un ottimo movimento nel pitturato di Rusciano. Il Taranto tirava a salve da tre punti, tra l’altro conclusione utilizzata all’esasperazione, e così trovava grande difficoltà nel muovere il proprio punteggio tanto da arrivare sul 25-18 al 14′ che ha costretto il tecnico tarantino a chiamare timeout. Al ritorno sul parquet inizia una sorta di Maddaloni vs Sirakov, perché l’esterno italo-bulgaro è l’unico degli ospiti a realizzare con discreta continuità, e nel 4/20 complessivo a fine primo tempo dai 6,75 per Taranto l’atleta ha mandato a bersaglio ben due triple. La partita resta in grande equilibrio e al 20′ il San Michele va al riposo lungo con cinque lunghezze di vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi i biancazzurri mettono subito a segno un break di 7-0 (40-28 al 22′) che costringono nuovamente coach Leale a tamponare la situazione con il minuto di sospensione. L’arringa del tecnico pugliese porta i suoi frutti visto che Taranto capitalizza a dovere gli errori degli avversari che perdono diversi palloni in attacco confezionandogli addirittura dei contropiede. E così al 26′ sul tabellone luminoso si legge 47-43. La partita vive una fiammata in cui gli attacchi riescono finalmente ad avere la meglio delle difese e così questo testa a testa sfocia nel 59-56 con il quale si chiude la terza frazione.
L’ultimo quarto ricalca l’andazzo generale della partita, si spinge tanto, si sbaglia altrettanto, e il punteggio non decolla. Infatti, per quasi tutta la parte centrale del periodo si rimane fissi sul punteggio di 61-58 senza che nessuna delle due formazioni riesca ad allungare o ad accorciare. Alla bomba infilata da Piscitelli che finalmente spezza questa fase abbastanza bruttina quasi si esulta al gol. Ma non basta, perché gli ospiti non demordono e restano attaccati alla gara sino all’ultimo minuto di gioco quando poi sono costretti ad alzare bandiera bianca. Maddaloni vince e ribalta anche la differenza canestri (all’andata 64-63), e soprattutto esulta sulle note di “Napule è”.


 

Pall. San Michele Maddaloni- Cus Jonico Taranto 74-66
Maddaloni: Ragnino n.e., Piscitelli 14, Guastaferro 7, Desiato 16, Marini 2, Garofalo 7, Rusciano 16, Rollo n.e., Sergio 12, Mastropietro n.e., All. Massaro, Ass. Ricciardi.
Taranto: Bisanti, Pentassuglia n.e., Giancarli 13, Conte, Salerno3, Pannella, De Paoli 11, Stola n.e., Tabbi 11, Sirakov 28, All. Leale, Ass. Voltasio, Ass. Albanese.
Parziali: 17-14; 33-28; 59-56.
Arbitri: Daniele Valleriani di Ferentino (FR) e Andrea Bernassola di Palestr

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