L’altro pugile di Terra di Lavoro, che era approdato agli ottavi, e cioè Vittorio Jahyn Parrinello, è stato sconfitto di misura (13-11) dal fortissimo cubano Lazaro Alvarez e da ora farà il tifo per il sudamericano, visto che se quest’ultimo vincerà il titolo o si classificherà al secondo posto consentirà allo sconfitto negli ottavi di accedere egualmente a Londra 2012, in quanto i posti da assegnare ai mondiali di Baku sono dieci e nei quarti se ne assegnano ovviamente otto.
“Un grande risultato per lo sport e la scuola di pugilato casertana, che conferma di essere ai vertici in Italia e nel mondo –esulta il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone- ormai la qualificazione alle Olimpiadi dei nostri boxeur è consolidata, visto che abbiamo garantito alla nazionale azzurra sempre il cinquanta per cento di presenze casertane negli ultimi Giochi Olimpici, con un significativo ritorno di immagine per il nostro sport e la nostra provincia”. “Nel mentre rivolgo un grande incoraggiamento a Parrinello perché la fortuna lo aiuti a centrare a Baku o in una prossima occasione il pass per Londra -aggiunge il dirigente del massimo ente sportivo- mi piace sottolineare il primato da Guinness della città di Marcianise che con Russo, Valentino e Mangiacapre manda tre azzurri alle Olimpiadi, evento difficilmente riproducibile in altri centri italiani, il che conferma, come ribadito in altre occasioni, che Marcianise con i suoi grandi campioni, come Angelo Musone, ed i suoi tecnici Mimmo Brillantino dell’Excelsior e Raffaele Munno della Medaglia d’Oro, è la vera capitale del pugilato italiano e del mondo”.