“Non guardiamo la classifica e pensiamo gara per gara. Solamente così possiamo cancellare questo periodo negativo e ripartire con forza verso i nostri obiettivi”. E’ il capitano Elena Drozina a caricarsi la squadra sulle spalle alla vigilia della sfida contro la Lardini Filottrano. La Clendy Aversa arriva a questo delicato match al termine di una settimana molto intensa di allenamenti. La sconfitta maturata in terra sarda contro Olbia è già dimenticata e negli occhi delle atlete normanne si riesce a notare la voglia di ritornare alla vittoria. L’intesa tra la palleggiatrice e la nuova arrivata, la croata Jelic, migliora giorno dopo giorno e al Palajacazzi, contro le marchigiane, si annuncia una ‘battaglia’ sportiva dall’altissimo livello tecnico e tattico. La Clendy Aversa con il roster che si trova a disposizione non può temere nessuno ed è proprio Drozina a lanciare un messaggio chiaro alle proprie compagne: “Non facciamo diventare questo campionato quello dei rimpianti. Dobbiamo smetterla di non cogliere le occasioni che ci creiamo. Anche con Olbia abbiamo gettato alle ortiche una buona possibilità. Oltre al primo set siamo state sempre vicine alle nostre avversarie ma non siamo state brave a restare concentrate nei momenti decisivi del match. Limitiamo al minimo gli errori e sono sicura che potremmo divertirci”. Cosa manca a questa squadra per il salto di qualità è il capitano a dirlo: “Ci serve maggiore freddezza e concretezza nei momenti decisivi delle partite. Solamente migliorando questo aspetto potremmo dire di essere diventata una vera squadra”. Domani pomeriggio, al Palajacazzi, alle 18 ci sarà il fischio d’inizio del match contro Filottrano, formazione che attualmente è al quinto posto in classifica e in semifinale di Coppa Italia. La squadra marchigiana arriverà ad Aversa con la voglia di fare bella figura ma la Clendy Aversa non ha alcuna intenzione di capitolare di fronte ai propri tifosi: “Dobbiamo sfruttare assolutamente il fattore campo – continua il capitano Elena Drozina – perché grazie al sostegno della gente che ama questa società e questa squadra possiamo ritornare a fare punti. Servirà essere concentrate dal primo all’ultimo punto e non voglio che ci siano assolutamente cali di concentrazione. Anche perché veramente non possiamo permetterceli”. E quindi uno sguardo alle avversarie. Che hanno nel sestetto iniziale una certa Eleni Kiosi: “E’ sicuramente il più forte opposto del campionato – conclude Drozina – e lei è senza dubbio il terminale offensivo più forte della squadra. Filottrano paradossalmente è molto simile a Olbia anche se ha qualcosa in più. Ad esempio ci sono le due bande che fisicamente sono anche più forti delle sarde. Per questo motivo dobbiamo fare attenzione e non trascurare alcun dettaglio né in difesa né in attacco”.

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