Una Juvecaserta tutto cuore riesce a superare allo sprint un’Umana Venezia mai doma. Partita giocata sempre sul filo dell’equilibrio, a spezzarlo nei secondi finali la maggior fame della Juve, in particolare i quattro tiri liberi di Righetti, che realizza così gli unici ma decisivi punti di una gara fatta di pochi tiri presi e qualche errore di troppo (0/3 dalla lunga distanza).
L’Otto trova in Smith, top scorer con 21 punti, e in Stipanovic, autore di una doppia doppia da 20 punti e 11 rimbalzi, due terminali efficacissimi. Buona anche la prova di Maresca (15 punti). Venezia soffre la scarsa vena realizzativa di Young e Bowers e resta aggrappata al match grazie a Clark e Szewczyk, molto precisi dall’arco dei tre punti (3/7 il primo, 2/3 per il secondo) e Rosselli, miglior realizzatore della squadra con 15 punti impreziositi da un 100% da due (4/4) e quasi l’80% dai liberi. Parte forte la Juvecaserta, con André Collins a dispensare assist, due nei primi tre minuti, e Stipanovic, autore di sei dei primi otto punti. Tamar Slay con quattro punti di fila e Young permettono però a Venezia di riavvicinarsi (8-6). Gli ospiti conquistano il primo vantaggio grazie alla bomba di Clark (13-12) quando mancano due minuti al termine, la Juve prova a tornare sotto con Smith, ma Venezia è più efficace sotto le plance e grazie ai tiri liberi di Rosselli e al tap-in di Young chiude la prima frazione in vantaggio (21-17). Ancora Stipanovic apre con un canestro il secondo quarto, si gioca punto a punto, Venezia prova a scappare negli ultimi minuti con Bowers dalla lunga distanza e Magro, ma Maresca con due canestri, e Collins con un tiro dalla linea dei 6,25 metri, tengono Caserta ancora in scia. Tre i punti di vantaggio per i veneti di Mazzon alla fine del primo tempo (37-34). Nel terzo quarto le due squadre si equivalgano anche nel punteggio (20-20): Smith sbaglia pochissimo mentre tra i veneti sono le bombe di Clark e Szewczyk a fare la differenza. Venezia inizia l’ultimo quarto con un possesso di vantaggio (57-54), prova a scappare con un parziale di 7-0 che la porta sul più 10 (64-54) ma la Juve resta in gara grazie anche ai canestri del giovane Kudlacek. Venezia è quasi sempre in vantaggio, inizia gli ultimi due minuti con un più sei (75-69) ma fisicamente Caserta sta meglio. E’ un finale al cardiopalmo: Maresca e Collins regalano il vantaggio ai locali (79-76), Clark con una bomba prova a tener vive le speranze veneziane ma Righetti dai liberi è infallibile. Per l’Otto è la seconda vittoria di fila davanti al proprio pubblico.