Si chiamerà ‘Giornata della Pace’, quella organizzata domenica 16 febbraio allo stadio ‘Bisceglia’, in occasione del match Aversa Normanna-Chieti. A conclusione della fase a gironi del ‘Torneo don Peppe Diana’, per permettere alle squadre non qualificate di restare in gara e a quelle che hanno pochi punti nella classifica fair play di recuperare, ci sarà una vera è propria sfida di striscioni, tra le scuole partecipanti al torneo, ispirati al fair play.
Ogni scuola dovrà portare uno o due striscioni, a seconda del numero di squadre partecipanti per istituto, con uno slogan ispirato alle tematiche del torneo. Durante la partita lo staff dell’Aversa Normanna fotograferà gli striscioni, che saranno pubblicati sulla pagina facebook e sul sito ufficiale della società granata (www.aversanormanna.it). Il Comitato Don Peppe Diana, Libera, la Fondazione Mario Diana, l’Ufficio Scolastico Provinciale, la Diocesi di Aversa e Sportmeet provvederanno a dare un voto da 1 a 5 ad ogni striscione: tali voti costituiranno punti fair play da sommare a quelli già ottenuti durante il torneo. Le squadre delle scuole non qualificate alle fasi finali che parteciperanno all’iniziativa avranno già 3 punti fair play in più oltre al voto. Infine, lo striscione che avrà più “mi piace” sulla pagina facebook dell’Aversa Normanna, entro le ore 12:00 di sabato 22 febbraio, permetterà alla squadra di avere altri 2 punti fair play.
L’ingresso in ‘Tribuna Romaniello’ per gli alunni e i professori che li accompagneranno è gratuito, mentre i genitori degli studenti che vorranno assistere alla partita pagheranno 3 euro a persona, anziché 10.
A dimostrazione di quanto il Torneo don Peppe Diana abbia avuto un’importante risonanza a livello nazionale, la S.F. Aversa Normanna è stata invita al convegno organizzato dal Ministero dell’Interno ‘Gioco di Squadra – Un cantiere aperto per un calcio migliore’, che si terrà domani, mercoledì 13 febbraio, a Roma presso la Scuola Superiore di Polizia, con la partecipazione del Ministro dell’Interno, del Capo della Polizia e dei vertici delle istituzioni sportive.
