Sconfitta casalinga per la Juve Caserta contro la Trenkwalder Reggio Emilia che chiude la stagione regolare al sesto posto e sfiderà nel primo turno dei play off l’Acea Roma. Caserta si piazza invece nona in classifica, raggiunta in extremis da Avellino e Cremona.

I bianconeri di Sacripanti, pur privi di due pedine fondamentali come Jonusas e Mavroeides, reggono comunque fino alla sirena conclusiva grazie alla vena realizzativa di Jelovac (top-scorer con 23 punti), sicuramente uno dei trascinatori della Juve durante la stagione. Reggio Emilia, più fresca atleticamente e motivata, trova in Taylor un cecchino quasi infallibile (18 punti e il 50% al tiro, ndr) e ha il merito di non perdere la testa nei momenti finali dell’ultimo quarto, ben diretta dall’esperto Cinciarini che mette i liberi decisivi. In avvio di match Reggio Emilia non perde tempo e dopo la prima di tripla di Slanina, cui risponde immediatamente Maresca, piazza un break di 9-0 portandosi sul 12-2; Caserta fatica con Gentile e Mordente a trovare ritmo in attacco, Jelovac si vede solo nel finale di tempo con due liberi, così Reggio può controllare il vantaggio grazie soprattutto a Taylor che chiude il quarto con 13 punti frutto di un 5 su 7 al tiro con tre triple realizzate. Finisce 25-15 per gli ospiti. La Trenkwalder rallenta in avvio di seconda frazione permettendo alla Juve di riportarsi sotto; è Jelovac a suonare la carica con un canestro in piena area pitturata e una bomba; Michelori inizia a farsi sentire sotto le plance caricando di falli i lunghi emiliani e realizzando quattro punti per il -2 (28-30). Reggio supera presto il bonus, i casertani ne approfittano attaccando con regolarità il canestro e trovando dalla linea dei liberi i punti del riavvicinamento e del sorpasso, firmati da Gentile nel finale di quarto (41-39). La spinta di Caserta sembra esaurirsi nella ripresa anche a causa delle assenze, mentre Reggio Emilia progressivamente riprende il controllo del gioco trascinata da Cinciarini e Brunner; anche Bell va a canestro con regolarità, così la Trenkwalder ritrova agevolmente il vantaggio chiudendo sul +5 la terza frazione (56-51). Nell’ultimo quarto la Juve ritrova energie inattese con Jelovac, Reggio Emilia si affida a Filloy ma le bombe di Maresca e Sergio per il -7 (64-71) mettono paura agli emiliani, che però sono bravi a trovare punti dalla linea dei liberi approfittando dell’assenza sotto le plance di Michelori, uscito per falli. Finisce con Caserta sotto di un possesso (77-80) e il pubblico che applaude per l’ultimo atto stagionale.

 

Juve Caserta-Trenkwalder Reggio Emilia 77-80 (15-25, 26-14, 10-17, 26-24). Juve Caserta: Maresca 15, Jonusas, Mordente 15, Marzaioli, Marini, Salzillo, Michelori 5, Mavroeidis, Sergio 7, Gentile 12, Cefarelli, Jelovac 23. All. Sacripanti.Trenkwalder Reggio Emilia: Taylor 18, Cinciarini 19, Brunner 7, Antonutti 4, Jeremic, Bell 11, Slanina 12, Filloy 9, Cervi, Silins, Veccia, Dequara, Allodi. All. Menetti. Arbitri: Filippini, Giansanti, Duranti. Note: tiri da due: Caserta 12/33, Reggio Emilia 17/30. Tiri da tre: Caserta 8/21, Reggio Emilia 10/27. Tiri liberi: Caserta 29/37, Reggio Emilia 16/22. Falli: Caserta 22, Reggio Emilia 28. Usiti per falli: Michelori (Caserta), Slanina e Filloy (Reggio Emilia). Spettatori: 2644 per un incasso di euro 15363.

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