Un excursus dettagliato sull’attività svolta e sulle intenzioni future: questa l’estrema sintesi della conferenza stampa tenuta da Raffaele Iavazzi, presidente onorario della Juvecaserta, presso la sede del Coni. Il maggiore azionista del club bianconero ha evidenziato gli sforzi sostenuti per ripianare le perdite pregresse e per la stagione 2013/14. «Oggi – ha affermato Iavazzi – la Juvecaserta è una società sana, che ha già programmato la prossima stagione e per la quale sono già definiti i 7/10 del roster. L’anno scorso ho fatto uno sforzo importante sul piano degli impegni personali, contando solo sull’appoggio dell’amico Barbagallo. Tale sforzo, però, non si potrà ripetere per il futuro. Con Barbagallo abbiamo definito gli impegni personali e di budget della prossima stagione, ma è necessario trovare nuove forze imprenditoriali che ci affianchino». L’azionista di riferimento della Juvecaserta ha poi confermato che la società «è sana, senza un euro di debito. E, se dovessero esserci pendenze per la stagione 2013/14, queste faranno carico per il 90% esclusivamente alla mia persona». A conferma di ciò, Iavazzi ha evidenziato la nuova credibilità assunta dalla società tanto che «oggi sono i procuratori a chiamarci per proporre giocatori». In definitiva, ci sono tutte le premesse perché chiunque voglia entrare in società non avrà problemi. Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, Iavazzi ha voluto anche precisare che «Carlo Barbagallo ed Atripaldi seguiranno direttamente la gestione della società, mentre io limiterò il mio impegno esclusivamente al settore giovanile, le cui spese non saranno a carico del budget della Juvecaserta. Stiamo già lavorando in tal senso» puntando anche al reclutamento di giovani interessanti sia in Campania che fuori. Nel corso dell’incontro con la stampa è intervenuto anche il presidente Barbagallo che, dopo aver evidenziato i problemi ha preannunciato la conferma di Pasta Reggia quale primo sponsor ed il lancio della prossima campagna abbonamenti per la quale sono previste agevolazioni e nuovi ordini di posto. Iavazzi ha anche risposto ad alcune domande sul possibile, nuovo palasport. «Dobbiamo fare in modo che i ragazzi possano raggiungere il palasport per assistere alle nostre parte anche da soli ed a piedi. Ed il progetto che avevmo presentato andava in questa direzione. Quello spazio è stato destinato ad altro uso, per cui quel progetto non è più realizzabile. Il nuovo impianto resta un mio sogno, ma è ovvio che per realizzarlo ci sarà bisogno di altri investitori e del supporto della civica amministrazione»