E’ arrivato a Napoli con un gran bisogno di rigenerarsi e, dopo appena un mese di calcio vero, Alessandro Gamberini ha dimostrato di essere sulla strada giusta per tornare il difensore attento e puntuale che si era conquistato anche la maglia della Nazionale. L’ex viola è partito con umiltà ma ha poi approfittato della prima occasione buona per mettersi in mostra: dopo la buona prestazione in Europa league contro l’Aik Solna, Gamberini ha approfittato dell’assenza di Britos per guadagnarsi infatti una maglia da titolare anche contro Lazio e Sampdoria. E in tre partite con lui in campo il Napoli non ha incassato neanche un gol.

“A Firenze – racconta Gamberini – sono stato sette anni, ho raggiunto il culmine della carriera e avevo bisogno di cambiare aria. Qui sto trovando le giuste motivazioni anche grazie allo spogliatoio in cui il clima è veramente bello”. La cura-Mazzarri sta dunque rigenerando il difensore come già avvenuto lo scorso anno con Pandev. E così nel ‘Napoli 2′ che giocherà a Eindhoven, lui starà probabilmente a guardare mentre a sinistra andrà Aronica, con Cannavaro (assente contro l’Udinese per squalifica e quindi arruolato in coppa) e Fernandez a completare il reparto. A centrocampo, Mazzarri dovrebbe puntare su Mesto e Dossena sulle fasce, su Donadel e Inler al centro, con Dzemaili più avanzato a sostegno delle punte di coppa Insigne-Vargas. Un Napoli di tutto rispetto, quello che il tecnico toscano manderà in campo in Olanda, pensato per preservare energie per il campionato almeno durante il girone di Europa league. Per Gamberini, però, queste scelte non sminuiscono la voglia di far bene in Europa: “La scelta di venire Napoli è dovuta anche al progetto ambizioso del club. Io posso imparare dai giocatori che sono qua, perché hanno vinto un trofeo e anche io ho l’ambizione di vincere qualcosa. In Europa league ho raggiunto la semifinale con la Fiorentina, è una manifestazione di grande livello. Noi siamo competitivi, abbiamo i doppi ruoli e, a prescindere da chi gioca, il nostro rendimento è sempre molto alto. Siamo pronti ad affrontare due competizioni di spessore”. L’obiettivo al quale tutti pensano, però, è lo scudetto, la cui corsa è appena cominciata, ma che vede il Napoli a pari punti con la Juve in testa alla classifica. “E’ troppo presto – spiega Gamberini – per parlare di fuga a due in vetta. Adesso pensiamo solo a dare continuità a livello di prestazioni. Mazzarri sta lavorando su questo e stiamo raccogliendo i frutti, come dimostra la reazione che ha avuto la squadra nelle ultime due sfide dopo il pari di Catania”.

 

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