Due partite di campionato, due vittorie inequivocabili. Conseguite attraverso un gioco elogiato da tutti, segnando sei gol e impreziosendo l’avvio di stagione con il successo contro il Milan campione d’Italia e il prestigioso pari nella tana del City all’esordio in Champions League. Ma ora, per il Napoli, e’ gia’ tempo di conferme. Da conseguire domani sera, al Bentegodi, contro quel Chievo che l’anno scorso fece filotto contro gli azzurri confermandosi bestia nera di Mazzarri. Un Mazzarri che oggi ha lasciato ‘presentare’ il match a due suoi giocatori, due tra i migliori di questo avvio. “Confermarsi e’ la cosa piu’ difficile, e poi ogni volta che si parla di Chievo ci ricordiamo che abbiamo perso sei punti l’anno scorso. Abbiamo fatto punti in campi piu’ difficili, ma a volte capitano delle coincidenze o magari prendi sotto gamba alcune gare. Un errore che adesso non faremo”, ha detto Hugo Campagnaro a Radio Marte. “Sono felice per la vittoria di domenica contro il Milan, ma ora pensiamo al Chievo: sara’ un altro esame per noi”, gli ha fatto eco Walter Gargano davanti alle telecamere di Sky. Un esame, appunto. Che il Napoli affrontera’ attingendo a piene mani alla logica del turnover, visto che sabato c’e’ gia’ la Fiorentina al San Paolo, e che il programma della prossima settimana prevede la prima casalinga di Champions contro il Villarreal (martedi’) e la trasferta al Meazza con l’Inter (domenica 2 ottobre). “Dovremo operare qualche cambio perche’ gli impegni sono tanti e noi di conseguenza faremo ruotare gli uomini per mettere in campo la squadra migliore”, ha infatti sottolineato ieri sera a Piazza Plebiscito lo stesso De Laurentiis. E allora, largo all’argentino Fernandez in difesa al posto di Campagnaro (non convocato), Zuniga sull’out mancino in luogo di Dossena (colpito da un grave lutto e rimasto a casa), Dzemaili in mediana per Gargano (che tra l’altro ha un ginocchio in disordine), mentre e’ lotta a tre tra Santana, Pandev e Mascara per rilevare davanti Lavezzi (anche lui malconcio ed escluso dalla comitiva per Verona). Possibile anche l’inserimento di Grava per Aronica. Una rotazione corposa, quindi, ed e’ la prima volta che succede. La sfida col Chievo sara’ anche per questo motivo un banco di prova importantissimo. Tra le novita’, prime panchine per il giovane centrocampista Dezi e l’altro difensore argentino, Fideleff, mentre l’attaccante Chavez dovrebbe finire in tribuna. Probabile formazione (3-4-2-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Aronica; Maggio, Dzemaili, Inler, Zuniga; Hamsik, Pandev; Cavani.

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