Gabbiadini ne fa due, Mertens fa il Pipita ed il Napoli torna alla vittoria. L’ ex sampdoriano realizza una doppietta, il belga una tripletta ed entrambi guidano la squadra al successo. Il pubblico così non rimpiange Higuain che finisce di scontare stasera la squalifica di tre turni ed è pronto a riprendersi il suo posto al centro dell’attacco. Il Bologna è un disastro. Mai in partita, viene sommerso da sei gol e fa una pessima figura che rovina il bel campionato fin qui disputato. Gli azzurri, che arrivano a quota 14 successi (e tre pareggi) al San Paolo, riscattano la sconfitta di San Siro con l’Inter ed hanno la certezza di mantenere quanto meno inalterato il vantaggio sulla Roma che affronteranno lunedì prossimo all’Olimpico in una partita destinata probabilmente a decidere chi concluderà il campionato al secondo posto, qualificandosi così direttamente ai gironi di Champions League. Il Napoli detta legge in campo, mantenendo costantemente il possesso palla ed affondando spesso con azioni veloci e ben costruite nella traballante difesa rossoblù. Donadoni schiera il Bologna in una maniera eccessivamente prudente e nei primi dieci minuti della partita gli emiliani mettono in campo con il 4-5-1 un vero e proprio catenaccio destinato evidentemente, nelle intenzioni dell’allenatore, a imbrigliare l’attacco del Napoli. Ma al 10′ Gabbiadini scompagina i piani del tecnico realizzando il gol del vantaggio. A quel punto Donadoni è costretto a modificare l’assetto tattico della sua squadra, spostando sui due lati del campo Zuniga e Giaccherini in una posizione più avanzata. Il problema dei rossoblù è comunque legato anche all’inconsistenza di Acquafresca che per tutta la prima parte della gara non tocca praticamente mai il pallone. Il Bologna non conclude mai verso la porta di Reina che sembra essere più un spettatore che un protagonista della gara. Il primo tiro in porta della partita gli emiliani lo effettuano all’ 8′ della ripresa con Brighi che spreca una buona occasione calciando sopra la traversa. Il terzo gol degli azzurri arriva al 12′ con Mertens e a quel punto la gara può dirsi chiusa. Solo quando è in svantaggio per 3-0 il Bologna diventa um po’ più intraprendente e sposta più in avanti l’asse del suo gioco, senza peraltro riuscire a rendersi particolarmente pericoloso. Così facendo, però, gli uomini di Donadoni si espongono al contropiede azzurro. Nascono così così il quarto ed il quinto gol di Mertens e quello finale di Lopez. La pratica Bologna è archiviata, ora tutti aspettano il ritorno del Pipita.

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