E’ il momento decisivo della stagione, e il Napoli si trova davanti un nuovo record da centrare: mai nell’era De Laurentiis si e’ piazzato il pokerissimo di vittorie in campionato. Le strisce migliori si sono fermate a 4 successi: due volte in C1 (stagioni 2004-05 e 2005-06) e una in B (2006-07) con Edy Reja in panchina, quindi l’anno scorso, con Mazzarri al timone, tra la 29esima e la 32esima giornata, dal 13 marzo al 10 aprile 2011, contro Cagliari e Lazio a Furigrotta, Parma e Bologna fuori. L’ultima volta che gli azzurri hanno vinto 5 gare di fila risale alla stagione 2001-02, in B, torneo chiuso al quinto posto con Gigi De Canio in panca.

Ci riprovera’ domani, il Napoli. Reduce dai successi con Chievo, Fiorentina, Inter e Parma, gli uomini di Mazzarri chiederanno strada al Cagliari domani sera al San Paolo. “Sara’ una partita molto difficile, loro sono in difficolta’ e gia’ immagino come imposteranno la gara. E poi, come si e’ visto anche a Parma, se non si gioca al top fai fatica contro tutti. Ecco perche’ dovremo essere super concentrati”, avverte il tecnico partenopeo. Per poi gonfiare il petto: “Essere qui adesso, a parlare di un Napoli ancora in corsa su tre fronti, e’ gia’ grande motivo di soddisfazione. Era quello che si intendeva come obiettivo per quest’anno: la crescita. Fermo restando che ogni cosa che verra’ in piu’ sara’ un fatto eccezionale e bellissimo, proveremo a finire piu’ in alto possibile in ogni competizione”. Gli affanni delle dirette concorrenti sembrano aiutarlo in questa operazione. “A noi non interessa quello che fanno gli altri – precisa Mazzarri – guardiamo a noi stessi, sempre con la testa bassa sul manubrio. Il nostro destino dipende solo da noi, e finora abbiamo dimostrato di poter fare risultato con tutti”. Intanto incombe il match di Champions con il Chelsea. “Ci penseremo da sabato”, replica secco l’allenatore toscano, che proprio dopodomani (o lunedi’) dovrebbe essere convocato per discutere sul ricorso presentato al Tas avverso alle due giornate di squalifica comminategli dopo l’espulsione rimediata a Villar Real. Per quanto riguarda invece la formazione da opporre domani agli isolani, si prospettano un paio di novita’: indisponibili Donadel, Grava, Britos (infortunati) e Dzemaili (squalificato), Mazzarri riproporra’ la difesa ‘titolare’ con Campagnaro, Cannavaro e Aronica (Fernandez fuori), mentre in mediana agiranno Inler e Gargano. Per Zuniga spazio a destra (turno di riposo per Maggio), con Dossena sull’out opposto. In avanti Hamsik (non segna dall’8 gennaio a Palermo, due mesi giusti, il digiuno e’ arrivato a 1.066 minuti giocati) a rifinire per Lavezzi e Pandev (ultima gara da titolare Napoli-Cesena del primo febbraio scorso), con Cavani (16 centri in campionato, 3 in Coppa Italia, 5 in Champions, 2 con la maglia della Nazionale uruguaiana per un totale di 26 reti finora in stagione) a rifiatare. “Mi serve fresco per i prossimi impegni”, ha confessato Mazzarri. Che si gioca tutto in meno di trenta giorni con il ritorno degli ottavi di Champions a Londra (mercoledi’), il ritorno della semifinale di Coppa Italia con il Siena (21 marzo) e gli scontri diretti in campionato per la corsa al terzo posto che vedranno il Napoli impegnato a Udine (18 marzo) e a Roma con la Lazio (7 aprile). Probabile formazione (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Gargano, Inler, Dossena; Hamsik; Lavezzi, Pandev.

 

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