”Non siamo rassegnati, tutt’altro”. Questo il motto dalla scuderia Ferrari alla vigilia del Gran premio della Corea del Sud, dove il team conta di replicare la buona prova di domenica scorsa in Giappone con il secondo posto di Alonso. E’ il team principal, Stefano Domenicali, a commentare una qualifica che ha visto le Rosse staccate di un secondo dalla sorprendente pole di Hamilton.

”Non possiamo certo essere sorpresi di questi piazzamenti perche’ siamo consapevoli del potenziale che abbiamo a disposizione. Otto giorni fa eravamo nelle stesse condizioni e poi abbiamo sfiorato la vittoria. Vediamo quindi come andranno le cose domani e poi tireremo le somme”. Fernando Alonso e’ franco: ”Non posso essere felice di essere sesto ma questo e’ lo specchio della situazione odierna: McLaren e Red Bull sono piu’ forti e non ci resta che giocarci il quinto e il sesto posto fra noi. Il sabato va cosi’ poi magari domani finisce come a Suzuka e ci ritroviamo a lottare per la vittoria”, ha detto lo spagnolo. L’ex campione del mondo e’ preoccupato del fatto che partira’ dal lato sporco della griglia, ”Qui rischia di essere molto penalizzante, spero di non perdere la posizione rispetto a Rosberg”. Che l’umore di Alonso non sia dei migliori, complice forse anche il fatto che per la seconda volta e’ dietro in griglia al compagno Massa, lo evidenzia anche la risposta data alle domande sulla muova ala anteriore che lui ha provato e Massa no. ”Non spetta ai giornalisti decidere le soluzioni tecniche, ma alla squadra, e io preferisco condividere le mie opinioni in merito soltanto con il team”. L’ingegnere Pat Fry ha ribadito che la scuderia ”sta sfruttando l’ultimo scorcio di stagione per cercare di imparare qualcosa di utile per l’anno prossimo e che la scelta di usare l’ala e’ stata presa in quest’ottica”. Quanto a domani si dice ottimista, perche’ la situazione del degrado degli pneumatici ”sembra essere migliore del previsto”.

 

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