Gli azzurri di Mauro Berruto sono saliti sul treno per Londra e ora spettera’ solo a loro non farsi trascinare giu’. Nell’ottava giornata della World Cup di pallavolo, l’Italia ha battuto 3-1 (34-36, 25-20, 25-19, 25-20) l’Argentina e grazie alla sconfitta del Brasile ad opera della Serbia ha soffiato ai campioni del mondo il terzo posto buono per le qualificazioni olimpiche.

Da venerdi’, a Tokyo, l’Italia affrontera’ nell’ordine la Polonia di Anastasi, lanciata verso la vittoria nel torneo, il debole Giappone e l’Iran di Julio Velasco, sorpresa della manifestazione. ”Sono contento per la vittoria – ha commentato alla fine Berruto – perche’ ci consente di andare a Tokyo a cercare le affermazioni che ci regalerebbero la qualificazione per Londra: abbiamo ancora le energie fisiche e nervose per lottare.” Quella con l’Argentina era una partita delicata e difficile, che gli azzurri hanno cominciato con il piede sbagliato. Il primo set e’ stato perso ai vantaggi (36-34) dopo aver sprecato quattro punti decisivi. Dal secondo set in poi si e’ rivista l’Italia migliore, capace di gettare in campo tutte le sue armi. Se nel primo set era stato Lasko con i suoi colpi e i suoi servizi a spingere la squadra dal secondo in poi sono saliti in cattedra gli altri due martelli: Zaytsev e Savani. Ben orchestrati da Travica, i tre attaccanti anno mostrato tutto il loro repertorio chiudendo la gare con numeri importanti. Lasko (24 punti) e’ sempre piu’ best scorer del torneo, mentre Zaytsev e’ stato premiato come Mvp dell’incontro. ”Ora abbiamo il nostro destino in mano, affronteremo le prossime tre partite con la massima concentrazione – ha detto la stella della Roma Volley – La partita con l’Argentina e’ stata sofferta nel primo set, poi abbiamo avuto sempre il gioco in mano noi”. Altra buona notizia, il breve ingresso in campo di Andrea Bari, recuperato dopo l’infortunio alla vigilia del torneo. L’apporto del miglior libero dell’ultimo europeo potrebbe essere importante nei prossimi giorni. L’Italia raggiunge Tokyo con la consapevolezza che dipende dai suoi risultati la qualificazione, grande sogno della vigilia, ma la prima sfida, venerdi’ la Polonia di Anastasi e Gardini, sara’ forse gia’ decisiva. All’Europeo, a settembre, gli azzurri si erano imposti in semifinale, ma in Giappone i polacchi sembrano imbattibili, avendo perso finora solo una partita, e al tie break. Oggi hanno vinto facile sull’Egitto (3-0) portandosi a quota 22, un punto avanti alla Russia, che ha battuto Cuba 3-1 togliendo un pericoloso avversario agli azzurri. L’Italia ha 17 punti, uno in piu’ del Brasile che ha subito contro la Serbia la terza sconfitta del torneo (1-3). E’ un vantaggio che la squadra di Berruto non puo’ sprecare.

 

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