Con lo scudetto assegnato ormai da settimane a rendere interessante la Serie A ci ha pensato la serratissima lotta per la qualificazione alla prossima Champions League. A soli 180’ dalla conclusione del campionato si iniziano, finalmente, a delineare concretamente le posizioni delle pretendenti al posto. La classifica corta e i rendimenti altalenati hanno finora reso complicato il tutto, ma la 36ª giornata è stata determinante in tal senso, dopo il Napoli anche la Lazio ha conquistato un posto in Champions. Alla vittoria di Lazio, Milan e Atalanta si aggiunge il pari della Roma e le sconfitte di Inter e Juventus, su quest’ultima si apre un capitolo a se stante riguardante la sentenza arrivata dalla Corte Federale che ha decretato il -10 in classifica. Restano da assegnare gli ultimi due posti in Champions e l’ultima squadra che dovrà salutare la Serie A almeno per l’anno prossimo. Per la corsa Champions sono ancora cinque le squadra in cerca di un posto. All’Inter basta un punto per avare l’aritmetica certezza di giocare la Champions anche l’anno prossimo, anche il Milan ha il futuro nelle proprie mani. Infatti ai diavoli bastano tre punti per aggiudicarsi la fase a gironi della prossima edizione della Champions League. Discorso ben diverso per le altre che devono sperare in un passo falso di Inter o Milan. La prossima edizione della Champions League può essere un edizione storica per le Italiane, infatti se la Roma dovesse vincere la finale Europa League in programma mercoledì 31 Maggio a Budapest, per la prima volta le italiane in Champions saranno cinque. Una rivincita per il calcio italiano che dopo la stagione magica vissuta quest’anno con ben tre squadre in finale delle coppe europee può riconfermarsi anche l’anno prossimo. Per la lotta salvezza sono aritmetiche le retrocessioni di Sampdoria e Cremonese, già salve Empoli e Salernitana. Sono rimaste tre squadre per evitare il terzultimo posto che significa Serie B. Il Lecce a quota 33 punti, Spezia a quota 31 e Hellas Verona a quota 30. Da quest’anno arriva anche l’ipotesi spareggio. Qualora due squadre chiudano a pari punti al 18° posto, da quest’anno non conteranno più scontri diretti e differenza reti ma è stato reintrodotto lo spareggio con gara secca a campo neutro e rigori in caso di parità dopo i 90 minuti. Insomma non resta che gustarci questi ultimi appassionati 180 minuti.

Davide Ferriero

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