Torino-Napoli, match valido per la 27esima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 0-4 frutto della doppietta di Osimhen e dei gol di Kvaratskhelia e Ndombele. Con questo risultato il Napoli consolida il suo primato in classifica volando addirittura a +21 sull’Inter seconda.

LE PAGELLE DEL TORINO

Vanja MILINKOVIC-SAVIC 5,5 – Quattro gol non sono pochi. Poteva qualcosa in più forse sul secondo di Osimhen.
Andrew GRAVILLON 5 – Confermato titolare, ha il difficile compito di gestire Kvara e non solo. Tante sbavature e molti calcioni. Dal 54’ Koffi DJIDJI 5,5 – Un po’ più di esperienza, ma quando il Napoli accelera fa fatica anche lui.
Perr SCHUURS 4,5 – Devastato dalla sfida diretta con Osimhen. Il nigeriano gli mangia in testa sul primo gol, lo fa impazzire per tutta la partita e gli ruba la palla che porta al 4-0. Umiliato.
Ricardo RODRIGUEZ 6 – L’unico a salvarsi del Toro là dietro. Tiene tutto sommato bene su Lozano e salva un gol nel primo tempo.
Wilfried SINGO 5 – Lontano parente questo Singo del giocatore che un paio di anni fa ormai esplodeva lasciando trasparire un futuro radioso. Stagione anche con tanti guai fisici. Dal 75’ Ola AINA 6 – Il classico ‘6 politico’ per il finale di match.
Samuele RICCI 6 – Uno dei pochi a salvarsi. Impegna Meret nel primo tempo con un bel tiro da fuori.
Karol LINETTY 5 – Corre a vuoto, sbaglia la lettura di una rimessa che porta, di fatto, al primo gol del Napoli. Dal 54’ Ivan ILIC 5,5 – Non c’è la scossa in mezzo al campo che prometteva, almeno in teoria, questo cambio.
Mergim VOJVODA 5,5 – Non spinge un granché e non crea grossi pericoli al Napoli. Dal 54’ Alessandro BUONGIORNO 6 – Entra in campo a partita ormai compromessa.
Nikola VLASIC 6 – E’ quello con qualche guizzo in più di questo Toro. Ma oggi il Napoli gli permette tutto sommato poco. Dall’85’ Demba SECK – sv.
Nemanja RADONJIC 5,5 – Non trova gli spazi che vorrebbe e alla fine viene fuori una prestazione abbastanza incolore.
Antonio SANABRIA 5 – Avrebbe dovuto fare quel gol sotto porta dopo la mezza papera di Meret. Forse sarebbe venuta fuori una partita per lo meno un filo più complicata per il Napoli. E invece…
All. Ivan JURIC 5 – Il suo Toro non era nemmeno partito male nei primissimi minuti, ma ha incassato subito e nell’ondata di reazione non è riuscito a scalfire le certezze di un Napoli che è di un’altra categoria. Dal 2-0 in poi la partita è finita. Forse c’è da lavorare un po’ anche su quello.

LE PAGELLE DEL NAPOLI
Alex MERET 5.5 – Un’imperfezione sul tiro di Ricci che conferma quanto questo Napoli, tra i pali, abbia probabilmente il suo unico punto debole.
Giovanni DI LORENZO 6,5 – Non solo discese e chiusure, ma anche incursioni in mezzo al campo. Giocatore in uno stato di fiducia semplicemente straordinario.
Amir RRAHMANI 6,5 – Efficiente – come sempre – in marcatura, apprezzabile anche nella costruzione dal basso. Dal 72’ Leo OSTIGARD 6 – Entra a partita ormai decisa e deve limitarsi a una gestione rallentata.
Min-jae KIM 7 – Spadroneggia. E questo è quanto
Mathias OLIVERA 6 – Buona la sua prova a sinistra dove chiude tutti gli spazi ed è anche autore dell’assist per Osimhen.
Andre Zambo ANGUISSA 6,5 – In mezzo al campo detta la sua legge.
Stanislav LOBOTKA 6,5 – Ripulisce la solita quantità tendente a +infinito di palloni sporchi; è furbo in un paio di falli tattici. Cervello. Dall’84’ Gianluca GAETANO – sv.
Piotr ZIELINSKI 6,5 – Torna a giocare con ritmo, personalità e carattere che non sempre si erano visti in questo 2023. Suo il primo assist per Osimhen. Dal 65’ Tanguy NDOMBELE 7 – Entra e fa gol. Meglio di così…
Hirving LOZANO 6 – Ancora una volta il meno brillante dello straordinario fronte offensivo partenopeo. Il problema è che con gli altri due, sfigurerebbero in tanti. Dal 65’ Eljif ELMAS 6 – Entra e va a prendersi un ruolo non propriamente suo. Ma i giochi erano già fatti.
Victor OSIMHEN 8 – E chi se non lui, che segna e fa segnare. Perché c’è la doppietta che lo porta a 21 gol, eguagliando il record di miglior africano in Serie A (che fu di Eto’o), ma c’è anche quella fame lì che sullo 0-3 lo porta a rubare palla a Schuurs e propiziare il gol di Ndombele. Giocatore pazzesco Osimhen. Veramente un’ira di Dio. Dal 72’ Giovanni SIMEONE 6 – Un ‘6 politico’ anche per lui.
Khvicha KVARATSKHELIA 7,5 – Parte un po’ in sordina, richiamato anche da Spalletti. Ma dal rigore conquistato – e trasformato – in poi, si accende come lui sa fare. Intesa clamorosa con Osimhen. Non molla fino alla fine, dimostrando che la fame di gol o assist è una sensazione costante dentro la sua testa.
All. Luciano SPALLETTI 7 – Aveva flirtato col turnover, annunciando con il suo politichese ‘altri titolari’. Il suo Napoli invece va in campo con i soliti noti e ne pianta 4 al Toro di Juric, scappando a +21 sull’Inter e issandosi al momento come la squadra con la miglior differenza reti nei Top 5 campionati europei. Una creatura fantastica questo Napoli. Il difficile, ora, sarà tenerla concentrata in ottica europea da qui a fine stagione. Perché il campionato, davvero, è finito da un pezzo.

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