L’Inter vola a +17 e si prende il tricolore. L’Inter è campione d’Italia per la 20a volta nella sua storia e, d’ora in poi, potrà mettere sul petto le due stelle tanto desiderate, un traguardo sentito proprio perché conteso ai cugini rossoneri. Al Meazza nel primo tempo Acerbi (18′) sblocca tutto di testa su calcio d’angolo, poi Thuram si divora il bis e Sommer si supera su Calabria. Ma Thuram al 49′ raddoppia i conti in contropiede e la rete di Tomori (80′) nel finale non basta per riaprire la gara. Nel recupero espulsi Theo Hernandez, Dumfries e Calabria. La vittoria dell’Inter del campionato era ormai attesa da tempo, ma il modo in cui è avvenuta è storia perché non era mai successo che uno Scudetto si decidesse in un derby di Milano, la partita più sentita dai tifosi e con un valore simbolico maggiore rispetto alle altre. L’Inter si cuce in colpo solo scudetto e seconda stella, e si prende il lusso di farlo a casa dei cugini. E’ un tricolore che arriva con cinque giornate di anticipo dopo una cavalcata quasi immacolata, e che consegna il settimo titolo a Zhang e il sesto a Simone Inzaghi. Esplode la festa nello spogliatoio dell’Inter. I più scatenati l’interista doc Dimarco al suo primo titolo di campione d’Italia e il capitano Lautaro Martinez, che invece è al suo secondo Scudetto. Nonostante il maltempo sta iniziando la festa anche in città con i primi tifosi che si stanno riversando per le strade della città in direzione Piazza Duomo. Fuochi d’artificio, botti e caroselli. Poco dopo le 23 è partita la festa scudetto. I tifosi nerazzurri, nonostante la pioggia e il freddo, si sono riversati nella piazza icona della città per festeggiare la seconda stella dell’Inter. Tra i fumogeni nerazzurri, partono gli sfottò ai cugini e all’allenatore dei rossoneri: “Pioli is on fire”. La parata con i giocatori a bordo del bus scoperto sarebbe invece stata rimandata a causa della pioggia, probabilmente a mercoledì. Il campionato 2023-2024 è stato sostanzialmente dominato dall’Inter, che è salita al primo posto della classifica alla quarta giornata vincendo il derby di andata per 5-1 e da quel momento è rimasta sempre davanti, staccando la Juventus con una vittoria per 1-0 nello scontro diretto di San Siro. Successivamente, con una serie di partite abbastanza eccezionali, l’Inter aveva aumentato il distacco sul Milan e sulla Juventus. “Le lacrime? Abbiamo lavorato e sofferto tanto, ce lo siamo meritato. Lo dedico a tutta la mia famiglia che è in Argentina”, così Lautaro, visibilmente commosso a Dazn dopo la vittoria dello scudetto: “E’ la seconda stella, abbiamo fatto la storia. Ho detto ai ragazzi che era una cosa mai successa vincere uno scudetto nel derby. Dovevamo approfittarne e ora lo stadio è tutto nostro”. Lautaro Martinez, dopo la vittoria del derby e dello scudetto è arrivato ai microfoni di DAZN in lacrime. Le sue dichiarazioni sono una dedica per i tifosi e un ringraziamento per chi ha portato l’Inter al trionfo.

Davide Ferriero

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