TRENTOLA DUCENTA – Sabato 3 e Domenica 4 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00, l’Associazione House Hospital onlus in collaborazione con l’ASL Caserta, il Comune di Trentola Ducenta ed il CNR Unità di Genetica dei Tumori nell’ambito del Progetto UnderForthy diretto dal dr. Massimiliano D’Aiuto ed approvato dal Ministero della Salute, effettueranno gratuitamente a bordo dell’Hospital Car visite specialistiche al seno integrate da ecografie.

Inoltre, nell’ambito del Progetto Occhio al Neo verranno effettuate visite ed indagini diagnostiche per la lotta al melanoma. La Coordinatrice del Progetto Pianeta Salute per l’ASL Caserta, dr.ssa Antonella Guida ha sottolineato: “In Italia, ogni anno, si registrano 35mila nuovi casi di tumore al seno, pari a 102 casi ogni 100mila donne. Grazie alla diagnosi precoce si possono salvare il 95% delle donne. Il 60% dei tumori al seno viene scoperto dalle stesse donne con l’autopalpazione, il 24% con la mammografia ed il 16% con l’ecografia. Una diagnosi tardiva resta il peggior nemico delle donne: infatti, se la massa tumorale supera i 5 cm di dimensione il tasso di sopravvivenza scende sotto il 40%. La mobilità per tumore della mammella in Regione Campania dove l’incidenza è di 30.000 nuovi casi all’anno, rappresenta un peso rilevante in termini di ricoveri, con 83mila dimesse all’anno e 63mila donne trattate in day-hospital. Proprio la frequenza della malattia e la diffusione di protocolli diagnostico-terapeutici a livello nazionale dovrebbero consentire di effettuare l’assistenza in day-hospital o in ricovero o l’effettuazione di esami diagnostici in prossimità del proprio luogo di residenza, limitando la migrazione sanitaria ai casi che necessitano di particolari trattamenti.” Il Sindaco del Comune di Trentola Ducenta Michele Griffo, ha sottolineato: “Lo scopo del Progetto Pianeta Salute è quello di: a) aumentare la sensibilità della popolazione della Provincia di Caserta nei riguardi dei tumori del seno e del melanoma, della prevenzione, della diagnosi precoce e degli screening; b) rendere più facile l’approccio dei cittadini alle metodiche diagnostiche; c) educare i cittadini alla salute, di incoraggiarli a stili di vita ed a comportamenti corretti; d) incidere sulla riduzione della migrazione extraregionale e nazionale dei cittadini della Provincia di Caserta, indicando precisi indirizzi in Regione Campania per assicurare un ottimale trattamento delle lesioni tumorali.”

 

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