SAVIANO – Il primo cane randagio di proprietà del Comune di Saviano, ospitato in una struttura convenzionata, è stato adottato. Si tratta di un meticcio di colore fulvo taglia piccola maschio nato a luglio del 2013 e affidato al Signor Umberto Scotti. E’ stato infatti il signor Scotti il primo ad applicare il regolamento varato dal Comune di Saviano per “l’adozione dei cani randagi catturati sul territorio comunale”. Al signor Scotti così, spetta ora un bonus fiscale pari al 50% della retta annua di mantenimento che il Comune versa al canile convenzionato. Un bonus fiscale da utilizzare quale credito tributario.
“Lo scopo è quello di incentivare l’adozione del migliore amico dell’uomo – dice il Sindaco di Saviano Carmine Sommese – con il duplice obiettivo: da un lato dare un padrone ad un animale che non ce l’ha, dall’altro far risparmiare Comune e cittadini”. Il Comune di Saviano spende mediamente sui 25mila euro all’anno per il mantenimento dei cani randagi catturati sul territorio in una struttura convenzionata.
“Per questo abbiamo deciso di riconoscere all’affidatario un bonus tributario pari a circa la metà di quanto costerebbe il mantenimento di un cane presso il canile. Il bonus potrà essere utilizzato per scalare i tributi di competenza comunale – aggiunge Carmine Sommese – e sono previste tutte le garanzie ed i controlli necessari ad assicurare che il cane affidato venga tenuto nelle migliori condizioni di vita, di igiene, di alimentazione con la previsione delle azioni penali oltre alle revoca del beneficio accordato in caso di inadempienza da parte dell’affidatario”.
Per usufruire del bonus, l’affidatario deve essere soggetto passivo di tributi dovuti al Comune. Tutti i cani randagi di proprietà del Comune possono essere adottati da persone residenti e non residenti a Saviano e da associazioni senza scopo di lucro per un massimo di due cani. Ad eccezione delle associazioni animaliste per le quali è prevista una adozione fino al massimo di dieci cani.