La Regione Campania ha sospeso l’invio di ecoballe dal sito di stoccaggio di Coda di Volpe di Eboli (Salerno), al termovalorizzatore di Acerra (Napoli), in attesa di un tavolo tecnico con Comune e Prefettura, richiesto dall’amministrazione comunale acerrana lo scorso 30 ottobre, e convocato per il 5 novembre prossimo, al quale parteciperanno anche i vertici societari dell’a2a, che gestisce l’inceneritore, Arpac ed Asl. Ne danno notizia dal comune di Acerra, sostenendo che in queste ore é arrivata la comunicazione ufficiale da parte degli uffici preposti della Regione, che rendono nota la sospensione del conferimento delle contestate ecoballe salernitane. La notizia arriva a poche ore dallo scoppio della protesta di alcune centinaia di mamme, che dalla tarda serata di ieri stanno manifestando davanti al termovalorizzatore. Una decina di loro, stamattina, ha anche bloccato i camion diretti all’impianto. Ieri, contro le ecoballe di Eboli, si era schierato anche il vescovo, monsignor antonio Di Donna, il quale aveva lanciato un appello a Caldoro a fermare il trasferimento dei rifiuti e a dare ascolto alla città dove, aveva sottolineato il presule, “si contano troppi morti per l’inquinamento ambientale, soprattutto tra i più giovani”.